Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Fonti
Quellenforschung; intertestualità in Seneca
Citazioni di prosatori greci nelle Naturales Quaestiones di Seneca. I
esame delle citazioni di prosatori greci in NTR; analisi di NTR IVa, 2, 17-30 (inondazione del Nilo) e NTR II (cause del tuono e della folgore); derivazione delle esposizioni dossografiche non da opere filosofiche ben individuabili (come Posidonio in un caso o Aristotele nell’altro), ma da compilazioni
Senecan baroque: the death of Hippolytus in Seneca, Ovid, and Euripides
confronto tra il racconto della morte di Ippolito in PHD da una parte e in Eur. Hipp. e Ov. met. dall’altra; influsso sullo stile di S. delle arti visive dell’epoca, caratterizzate da effetti pesanti e barocchi
À propos de la thèse de J. Fillion-Lahille. Le De Ira de Sénèque et la philosophie stoïcienne des passions
in riferimento alle posizioni di J. Fillion-Lahille (1984.41): importanza dell’utilizzo di Galeno per ritrovare le influenze di Crisippo e Posidonio su IRA; coerenza di IRA I e II; differenza di Posidonio rispetto a una ortodossia stoica sulla passione (attenuazione delle affermazioni di J. Fillion-Lahille; differenza tra Crisippo monista e Posidonio dualista); ortodossia dello stoicismo di S.; appunti sulla traduzione
Georg. III 66-68. Esegesi e fortuna antica d’una sententia virgiliana
commento metrico, retorico, linguistico e letterario a Verg. g. III 66-68 (optima quaeque dies miseris mortalibus aevi / prima fugit: subeunt morbi tristisque senectus / et labor et durae rapit inclementia mortis); fortuna di questa sententia virgiliana nella letteratura latina pagana e cristiana, con particolare riguardo a PST 108, 24-29 (cf. anche 99, 10-12); BRV 9, 2 (cf. anche 2, 1-2)
La figura di Alessandro Magno nell’opera di Seneca
esame della figura di Alessandro Magno in S.: sua utilizzazione e funzione; concentrazione dei richiami nelle opere del regno neroniano: CLM, PST, NTR, BNF; netta prevalenza dei giudizi negativi; la fonte di S. si deve trovare essenzialmente nel thesaurus anonimo delle scuole, ma anche in fonti filosofiche, retoriche e storiche; conoscenza non episodica, ma continua della storia di Alessandro
Sénèque juge de Cicéron
esame delle citazioni e delle allusioni a Cicerone in S.; utilizzazione di Cicerone come exemplum (MRC 20, 5; IRA II, 2, 5; TRN 16, 1; BRV 4, 6; PST 118, 1); confronto stabilito da S. tra sé e Cicerone e differenze; esame di vocabolario e stile ciceroniano da parte di S. (es. PST 17, 2; 108, 32); ammirazione di S. per Cicerone come oratore, pur legato al gusto del suo tempo (es. PST 40, 11-12; PST 114), e come uomo politico
Seneca emulo di Ovidio nella rappresentazione del diluvio universale. Nat. quaest. 3, 27, 13 sgg.
giudizio senecano su Ovidio in NTR III, 27, 13-15 e su/gkrisij con il modello; alcuni aspetti dell’aemulatio di S.: esame di NTR III, 27, 4. 7. 14; 28, 2. 7; 29, 8; differenza tra imaginem capere e imaginem concipere, espressioni tecniche della critica letteraria antica (cf. Quintiliano; Pepi\ u(/youj) varianti antiche in Ov. met. I, 290; 272
Vergilian Citations in Seneca’s Prose Works, Ph.D. Diss., University of Colorado
le 115 citazioni virgiliane in S.; affinità di pensiero tra S. e Virgilio; posizione di S. nella storia della critica letteraria; le citazioni a memoria e gli errori; il rifiuto senecano dell’uso allegorico della letteratura proprio degli stoici
Fremdes und Eigenes in Senecas 90. Brief an Lucilius
critica di S. al pensiero di Posidonio sulla nascita della cultura; restituzione del pensiero di Posidonio da parte di S.; opposta concezione della filosofia in S. e Posidonio; accettazione dell’idea di un’evoluzione simultanea in meglio e in peggio nell’ambito della storia della cultura: per Posidonio la tecnologia evolve in meglio, la morale in peggio, per S. è la filosofia a fare progressi