Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

…corrumpunt corpora nostra. I balnea e la cura del corpo in Seneca e nei Padri

in Seneca e le radici della cultura moderna
Argomenti:

I balnea a Roma e la loro interpretazione moralistica in S. e negli scrittori cristiani (Tertulliano, Clemente Alessandrino, Gerolamo)

Collana: Chronos. Quaderni del liceo classico Umberto I di
Editore: Liceo classico Umberto I di Ragusa
Testo in latino: No
Luogo: Ragusa
Pagina rivista: 223-241
Codice scheda: 2006.55
Parole chiave: Esegesi, Etica
Opere citate: PST 12; 55; 86

Le signe dans les Questions naturelles de Sénèque

in Signe et prédiction dans l'antiquité
Argomenti:

Analisi dei corradicali signum (con i sostantivi affini indicium, nota) e significare nelle Naturales Quaestiones, inquadrati nelle problematiche della divinazione da un lato, dell’eziologia scientifica dall’altro, entrambe espressioni del sistema deterministico stoico.

Editore: Publications de l'Université de Saint-Etienne
Testo in latino: No
Luogo: Saint-Etienne
Totale pagine: 85-95
Codice scheda: 2005.40
Opere citate: NTR

Aspectos de los Vitia en la obra moral de Séneca

Argomenti:

Studio sui vitia nelle opere morali di S. Analisi delle caratteristiche generali e applicate dei vitia, considerandone: 1. l’origine; 2. il luogo di manifestazione; 3. i comportamenti; 4. le conseguenze; 5. l’esempio di due vizi concreti, ira e ingratitudine. 1. il vizio non è innato; tuttavia l’uomo è propenso al vizio e ha bisogno di una guida per non cadervi; 2. la moltitudine aumenta il rischio di contagio del vizio, ma il luogo vero della sua formazione è l’animo; il vizio interessa tutti senza distinzione, in modi diversi; 3. i vizi spesso si presentano con apparenza di virtù, per occultamento e per ostentazione: quelli che teniamo nascosti sono i più gravi; 4. il vizio è contagioso, rende vili, crea disarmonia fra le persone, rende schiavi e non resta isolato (uno tende a generarne un altro); 5. l’ira è brevis insania: vizio gravissimo che non si può nascondere; l’ingratitudine è il vizio più diffuso, grave in quanto provoca disunione. Uno spazio è dedicato ai vizi “minori” nelle opere senecane: non c’è una casistica, e spesso si confondono con le virtù; per distinguerli si può fare appello ai criteri di coerenza e moderazione: dove c’è incoerenza o disequilibrio, indecisione, smoderatezza, c’è vizio; inoltre è vizio andare contro le norme di natura. Per combattere il vizio, S. propone un metodo preventivo: poiché è difficile estirparlo una volta che è consolidato, è meglio negarvi l’accesso; i mezzi con cui combatterlo sono diversi a seconda del tipo e delle circostanze: in generale vale appellarsi alla ragione e alla filosofia

Testo in latino: No
Rivista: Studia Philologia Valentina
Numero rivista: 6, N. S. 3
Anno rivista: 2002-2003
Pagina rivista: 157-182
Codice scheda: 2003.87
Parole chiave: Etica, Lingua e stile
Opere citate: BNF I 1, 2; 10, 1, 10, 2; 10, 3-4; II 5, 1; 30, 1; IV 18, 1; 26, 2-3; 27, 1-3; V 15, 1; VII 27, 3; BRV 2, 3; 6, 4; CLM I 2, 2; 3, 1; II 1, 4; 4-6; CNS 2, 2; 9, 4; 18, 1; 18, 5; HLV 6, 2; 10, 2; 10, 10; 13, 3; 16, 3; 17, 5; IRA I 1, 1; 1, 2; 1, 3-4; 1, 7; 5, 3; 6, 1; 13, 4; 16, 4; 20, 3; II 2, 2; 3, 4-5; 8-9; 10, 4; 12, 6; 15, 3; 16, 3; 18, 2; 20, 2; 20, 4; 36, 5; 36, 6; III 1, 3-4; 2, 2; 31, 3; MRC 1, 1; 1, 7; 23, 3; PST 1, 2; 3, 4; 4, 2; 7, 2; 13, 12; 17, 12; 18, 15; 20, 2; 20, 3; 22, 15; 25, 1; 25, 6; 27, 2; 28, 10; 29, 8; 39, 6; 42, 3; 45, 7; 47, 17; 50, 1; 50, 3; 50, 4; 51, 3 ss.; 51, 3; 51, 8; 51, 13; 53, 5; 53, 8; 56, 9; 56, 10; 59, 9; 59, 17; 63, 1; 63, 2; 63, 13; 66, 16; 69, 4-5; 71, 23; 71, 24; 73, 3; 73, 6; 73, 16; 75, 9; 75, 11-12; 75, 13; 81, 29; 83, 11; 83, 19-20; 83, 26; 85, 2; 85, 3; 85, 6-8; 85, 10; 85, 12; 85, 15; 85, 25; 90, 19; 92, 28; 92, 30; 92, 95; 94, 6; 94, 23; 94, 24; 94, 55; 94, 69-71; 95, 20-21; 95, 33; 97, 1; 97, 10; 99, 2; 99, 16; 99, 17; 103, 5; 104, 13; 104, 17; 104, 21; 105, 3; 106, 6; 108, 6; 108, 8; 108, 36; 109, 4; 112, 4; 112, 6; 113, 6; 114, 1; 116, 1; 116, 2-3; 116, 8; 119, 12; 120, 5; 120, 8; 120, 20; 121, 4; 122, 5-8; 122, 6; 122, 17; 123, 6; 123, 13; 123, 17; TRN 1, 1; 1, 17; 2, 7; 5, 7; 7, 3; 15, 2; 13; 15, 6; VTB 8, 6; 12, 3; 27, 5

Il tormentato otium dello stoico: Seneca, brev. 2, 3

Argomenti:

Analisi dell’otium (politico e morale) in Seneca, a partire dal passo citato.

Testo in latino: No
Rivista: BStudLat
Numero rivista: XXXVI
Anno rivista: 2006
Pagina rivista: 419-429
Codice scheda: 2006.33
Parole chiave: Etica, Politica
Opere citate: BRV 2, 3

Il motivo della corsa a precipizio nelle Fenicie di Seneca

Argomenti:

Il motivo della corsa caratterizza nelle Fenicie Edipo, così come l’incedere lento e sereno è proprio di Antigone: i due personaggi manifestano anche su questo piano la loro emblematicità sul piano filosofico, come simboli rispettivamente di stoltezza e saggezza.

Testo in latino: No
Personaggi: Antigone, Edipo
Rivista: Auf
Numero rivista: 56-57
Anno rivista: 2005
Pagina rivista: 65-79
Codice scheda: 2005.37
Opere citate: IRA 1, 3, 16; 1, 7, 4; 3, 1, 2, 3, 1, 49; 3, 13, 2; 3, 20, 4; PHN; PRV 2, 2; 2, 9; PST 97, 10

Les ambiguïtés du personnage de Néron dans le De clementia de Sénèque

Argomenti:

Analisi delle virtù elogiate in CLM (in particolare innocentia, clementia, misericordia), dalla quale si evince che Seneca interruppe la composizione dell’opera perché non poteva né proporsi come guida politico-filosofica dell’imperatore, né smascherare esplicitamente i suoi vizi

Testo in latino: No
Personaggi: Nerone
Rivista: VL
Numero rivista: CLXXIV
Anno rivista: 2006
Pagina rivista: 92-103
Codice scheda: 2006.26
Parole chiave: Etica
Opere citate: CLM

Temps et passions chez Sénèque

Argomenti:

La lotta contro le passioni e il controllo del tempo sono due punti cardinali del pensiero di S.; rapporto fra tempo e passioni in IRA: l’eliminazione delle passioni sarebbe necessaria per il conseguimento della sapienza, ma esse costituiscono una parte essenziale della vita umana; il comportamento del proficiens di fronte alle passioni

Testo in latino: No
Personaggi: Crisippo
Rivista: Euph
Numero rivista: XXIX
Anno rivista: 2001
Pagina rivista: 277-296
Codice scheda: 2001.25
Parole chiave: Esegesi, Etica
Opere citate: BNF II, 29, 5; BRV 10, 5; HLV; IRA; MRC 1, 5; PST 8; 13, 2; 26; 37, 1; 63; 68; 75, 11; 99, 4-5; 102, 22; VTB 17, 3-4;

Women’s role in the home and the state. Stoic theory reconsidered

Argomenti:

Studio sulla concezione stoica delle donne nella società. Attraverso un’analisi degli scritti dall’antica alla tarda stoà, si giunge alla conclusione che, sebbene gli stoici (p. es. S.) abbiano affermato che le donne hanno la stessa capacità di giungere alla virtù degli uomini e possono come loro trarre beneficio da un’adeguata istruzione, specialmente filosofica, da ciò non consegue che esse debbano avere nella vita reale gli stessi diritti e doveri degli uomini, né che possano partecipare alla vita politica; perciò bisogna concludere che stoicismo e femminismo sono incompatibili

Testo in latino: No
Rivista: HSPh
Numero rivista: CI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 267-288
Codice scheda: 2003.56
Opere citate: DLG II 1, 1; 14, 1; V 24, 3; VI 16, 1; XII 17, 3; FRG 13.79 Haase (= T 56 e F 50 Vottero)

La metamorfosi del tempo al termine della vita (Sen. Brev. vitae 3,2-3 e Tomasi di Lampedusa)

Argomenti:

Dapprima si analizza il cap. III del BRV, mettendo in luce il percorso attraverso il quale il senex perviene alla presa di coscienza della metamorfosi del tempo, che si contrae in pochi attimi veramente vissuti, e del conseguente paradosso che la morte giunge ‘prematura’; in seguito si studia la morte di Don Fabrizio nel cap. VII del Gattopardo, evidenziando analogie e differenze con il trattato di S. Tra le differenze, il modo di giungere alla ‘computazione’ del tempo realmente vissuto: S. procede negativamente, espungendo il tempo ‘non vissuto’, mentre Tomasi procede positivamente, cercando gli attimi ‘vissuti’; ciò dipende dal fatto che in Tomasi non vi è un saldo principio filosofico a sostenere l’esistenza, ma lo spreco è la norma, e gli attimi vissuti una rara eccezione. In tal modo si giustifica il tono sarcastico di S., in opposizione all’alone tragico che circonda Don Fabrizio

Testo in latino: No
Rivista: GIF
Numero rivista: LV
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 273-281
Codice scheda: 2003.54
Parole chiave: Etica, Fortuna
Opere citate: BRV 3, 2-3; 7, 10; PST 88, 10