Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Estetica
Poesia; poetica
Seneca e gli arcaici
S., lontano da ogni forma di arcaismo, si scaglia soprattutto contro gli arcaizzanti piuttosto che contro gli arcaici, cui si appella in quanto documentano un uso linguistico autentico e genuino, nonché per la loro sentenziosità e in funzione del suo intento etico
Seneca e la poesia
Rivisitazione del complesso rapporto di S. con la poesia, alla luce della bibliografia successiva a 1970.52 ; sulla base degli atteggiamenti teorici verifica delle valenze assunte dal ricorso in prosa alla poesia e allo stile poetico; analisi della coesistenza di S. filosofo e tragediografo, rimessa in discussione da J. Dingel (1974.32 )
Pline le Jeune et le sublime
differenze tra la concezione del sublime dello Pseudo-Longino, di S. e Plinio
Autenticità o retorica nella tragedia di Seneca?
lettura del finale di DPS ed esemplificazione della presenza di artifici retorici in TRG, tranne che nel finale di THS e nel personaggio di Fedra; analisi e confronto con numerosi contributi moderni dedicati alla figura di S. tragico
Quidnam Seneca in Epistulis Moralibus de litteris iudicaverit
commento a loci di PST concernenti la concezione dell’opera letteraria; primato del contenuto sulla forma; critica allo stile di Mecenate che riflette la sua vita dissoluta
Seneca e Virgilio (ancora a proposito di ep. 86, 15)
individuazione da parte di S. di inesattezze relative alla coltivazione delle piante in Verg. g. I, 215-216; II, 58; giudizio di S. sulle Georgiche, considerate un’opera non didascalica, ma di poesia (Vergilius noster … non quid verissime, sed quid decentissime diceretur aspexit, PST 86, 15); contributo di S. alla storia dell’estetica latina: distinzione tra verum e decens; valutazione positiva della poesia che rappresenti il vero sul piano dei contenuti (BNF I, 3, 10. 4, 5); consonanza con le idee di Anneo Cornuto, Persio e Lucano relative alla poesia
Il carattere retorico delle tragedie di Seneca
carenze estetiche di TRG; dialogo come unico genere letterario adatto alla tematica morale propria di S.; esempi di passi di TRG aventi un chiaro carattere retorico (prologo di HFU; caratterizzazione di Atreo in THS come prototipo del tiranno; contrasto tra Pirro ed Agamennone su meriti e demeriti di Achille in TRD); tratti asiani del teatro di S.
Seneca und die Dichtung, Habilitationsschrift, Tübingen 1971/72
poetica di S.: ammirazione per la poesia, rifiutata su un piano morale; contro quanto afferma la critica più diffusa, TRG non sarebbero state scritte per proporre l’ideale stoico, ma a fini estetici.
Estetica della tirannia
Trattazione del comportamento di Atreo come analisi estetica della tirannia
Il Tempo di una lettera. Incipit ed explicit nell’Epistolario senecano
Carattere metaletterario di incipit ed explicit nelle Ad Lucilium epistulae morales: mentre – a partire dallo studio di Giancarlo Mazzoli sugli effetti di cornice nell’epistolario senecano – si individuano alcune tipologie di inizio e conclusione, ci si sofferma infatti sul cosiddetto «meta-inizio» (in particolare, epist. 15; 23; 67; 101) e sulla cosiddetta «meta-conclusione» (in particolare, epist. 2-29; 30; 36; 40; 45; 47; 58; 77).