Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Sénèque et la topographie de Rome

in Neronia VI. Rome à l’époque néronienne. Institutions et vie politique, économie et société, vie intellectuelle, artistique et spirituelle, Actes du Vie Colloque international de la SIEN (Rome, 19-23 m
Argomenti:

Le testimonianze di Seneca sulla topografia di Roma e sui grandi problemi urbanistici si rivelano ricche di allusioni ma relativamente povere di precisione. Le PST, che per il contenuto sembrerebbero più aperte a riferimenti alla Città e alla vita quotidiana, non ne contengono più che i DLG, e principalmente vertono sull’urbanismo neroniano e sulla ristrutturazione del centro

Collana: Collection Latomus 268
Editore: Editions Latomus
Testo in latino: No
Luogo: Bruxelles
Anno rivista: 2002
Pagina rivista: 170-177
Codice scheda: 2002.2
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: BRV 13; HLV 6, PST 52; 90; 115

Ancora sulla traduzione senecana dei versi di Cleante a Zeus e al Fato

Argomenti:

Precisazione e puntualizzazione di fronte ad alcune osservazioni avanzate da Androni Fontecedro (1993, 22) in seguito alla propria risposta (1991, 114, ristampato 2000, 21, 23-254) alla studiosa (1987, 25) che a sua volta replicava allo studio comparativo di Setaioli stesso di PST 107, 10 e dei versi di Cleante a Zeus, SVF I, 527 (1979, 75).

Testo in latino: No
Personaggi: Cleante, Zeus
Rivista: Prom
Numero rivista: XXVIII
Anno rivista: 2002
Pagina rivista: 171-178
Codice scheda: 2002.10
Opere citate: PST 107, 10

Suggestioni teatrali nell’Agamennone di Seneca

Argomenti:

Sebbene le ragioni filologiche escludano la recitazione delle tragedie senecane, la lettura dell’a. mostra che le suggestioni teatrali nel GMM sono molto forti

Testo in latino: No
Rivista: PP
Numero rivista: LVII
Anno rivista: 2002
Pagina rivista: 105-109
Codice scheda: 2002.9
Parole chiave: Esegesi, Teatro
Opere citate: GMM; TRG

“Sermo cotidianus” in Seneca menippeo: una lettura didattica di Apokolokyntosis 4,2-7,1

Argomenti:

Proposta di un esempio di commento a un passo affrontabile in una lezione di un ultimo anno di liceo: LDS 4,2-7,1 consente una riflessione sulla presenza del sermo cotidianus nella letteratura latina a partire da un testo concreto, leggibile e contestualizzabile per gli studenti nella sua atmosfera politica, storica, culturale e artistica

Testo in latino: No
Rivista: Auf
Numero rivista: XLVII
Anno rivista: 2002
Pagina rivista: 63-81
Codice scheda: 2002.7
Opere citate: LDS 4, 2 - 7, 1

L’auto-dérision de Sénèque dans sa Médée

Argomenti:

Nella Medea Seneca sembra deridere la dottrina stoica in quanto viene pronunciata da Medea, una furens, e dalla sua nutrice, una vecchia serva paurosa, personaggi molto lontani dal saggio stoico e dal proficiens: un’autoderisione, se è vero che Seneca potrebbe celare dietro il rapporto nutrice-alumna il proprio con Nerone

Testo in latino: No
Personaggi: Medea, Nerone, Nutrice
Rivista: REA
Numero rivista: CIV
Anno rivista: 2002
Pagina rivista: 211-218
Codice scheda: 2002.5
Opere citate: MED

Due note testuali greco-latine

Argomenti:

MED 374-379 è stato generalmente inteso come una sconcertante profezia. L’analisi del passo induce a correggere il futuro venient in veniant, congiuntivo esortativo-iussivo che più correttamente reggerebbe i congiuntivi che seguono. L’errore, paleograficamente testimoniato dai papiri, può con verosimiglianza essere fatto risalire all’età imperiale

Testo in latino: No
Rivista: SIFC
Numero rivista: XX
Anno rivista: 2002
Pagina rivista: 55-58
Codice scheda: 2002.4
Opere citate: MED 374-379

Nicola Trevet, Commento alla Medea di Seneca

Argomenti:

Vita ed opere di Nicola Trevet; i codici che tramandano il testo; come per PHD l’esegesi ha carattere perifrastico con attenzione alla mitologia; testo critico di Nicolai Treveti Exposicio L. Annaei Senecae Medee, con indicazione degli autori citati

Indice: Presentazione di Luigi Piacente 5; Introduzione 7; Bibliografia 19; Exposicio L. Annaei Senecae Medee 25; Conspectus codicum 26; Indice degli autori citati 121
Collana: Quaderni di Invigilata Lucernis 23
Editore: Edipuglia
Testo in latino: No
Personaggi: Nicholas Trevet
Luogo: Bari
Totale pagine: 127
Codice scheda: 2004.29
Parole chiave: Esegesi, Fortuna
Opere citate: MED
Note: La presentazione di Luigi Piacente e l'introduzione fino a p. 12 è identica a quella di 2004.28
Recensioni: Fitch BMCR 2004.12.09

Nicola Trevet, Commento alla Phaedra di Seneca

Argomenti:

Vita ed opere di Nicola Trevet; i codici che tramandano il testo; utilizzo da parte di Trevet di un codice con l’intitolazione Ypolitus; esegesi di carattere perifrastico con attenzione alla mitologia; testo critico di Nicolai Treveti Exposicio L. Annaei Senecae Ypoliti, con indicazione degli autori citati

Indice: Presentazione di Luigi Piacente 7; Introduzione 9; Bibliografia 23; Exposicio L. Annaei Senecae Ypoliti 29; Conspectus codicum 30; Indice degli autori citati 127
Collana: Quaderni di Invigilata Lucernis 22
Editore: Edipuglia
Testo in latino: No
Personaggi: Nicholas Trevet
Luogo: Bari
Totale pagine: 132
Codice scheda: 2004.28
Parole chiave: Esegesi, Fortuna
Opere citate: MED 241; 466; 829; PHD
Recensioni: Fitch BMCR 2004.12.09

Seneca lirico

in La lyra e la libra (tra poeti e filologi)
Argomenti:

Studio sui cori e le monodie delle tragedie di S. Il problema del rapporto tra cantica e contesto; lettura dei cantica come ipertesto. Analisi dei cantica di HFU, TRD, MED, PHD, DPS, THS. In appendice, un supplemento esegetico al III coro della PHD

Collana: Testi e manuali per l'insegnamento universitario d
Editore: Pàtron editore
Testo in latino: No
Luogo: Bologna
Codice scheda: 2003.24
Parole chiave: Esegesi, Fonti, Mito
Opere citate: BNF IV 4, 1; DPS 67-104; 589-610; 908-909; 980-994; GMM 57-8; HFU 125-137; 178-90; 192-200; 848-857; 858-863; 949-952; 1066-1077; IRA II 33, 2; LDS; MED 75-92; 335; 364-379; MRC 1, 3-4; NTR II 45, 1-2; PHD 54-59; 276-295; 330-353; 632; 743; 761-776; 820-823; 959-988; 1123-1124; PHN; PRV 5, 8; PST 70; 96, 2; 121, 20; 121, 24; 123, 10; THY 365-368; 388-390; 391-400; 401-403; 596-597; 613-614; 619-620; 828-834; 848-866; 875-881; 920-969; TRD 371-381; 393; 397-408; 1042-1055; PRV
Note: Prolusione all'A.A. 2001-2002 dell'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena

Idaeos Cato. Zu einem Akrostichon bei Seneca (AL 394 S. B.)

Argomenti:

Risposta a Joachim Dingel (WS XCVIII, N. F. XIX, 1985, 173-8), che legge in un epigramma dell’A.L. attribuito a S. un acrostico, “Idaeos”. Mentre Dingel connette l’aggettivo a digitos e ipotizza un potere magico per Catone (in parallelo con gli Idaioi daktyloi di Eracle in Cicerone, De natura deorum 3, 42), Damschen legge Idaeos come forma arcaica di Idaeus, che, riferito a Catone, significa “romano” per antonomasia (in quanto i Romani discendevano dai Troiani)

Testo in latino: No
Personaggi: Catone Uticense
Rivista: Her
Numero rivista: CXXXI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 501-2
Codice scheda: 2003.9
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: PRG
Note: In risposta a Joachim Dingel, Über ein Akrostichon und ein Telestichon in der Anthologia Latina (394 u. 109 S. B.), WS XCVIII, N. F. XIX, 1985, 173-8