Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Esegesi
Anche antropologica, narratologica e relativa alla cultura materiale; commenti ai testi
Una punizione al di là della vita e della morte: la poesia della colpa nell’Oedipus
poesia della colpa in DPS; ricerca da parte di Edipo di una punizione adeguata che plachi il suo senso di colpa (DPS 868-881); riflessione sul libero arbitrio proposta dal coro (882-910); exemplum di Dedalo callidus ed Icaro demens (892-908); elogio della moderazione (909-910; cf. PST 66, 29) collocato tra la prima esplosione del furor di Edipo (IV atto) e la seconda e definitiva; IV coro come monito diretto ad Edipo, libero di scegliere come affrontare il proprio dolore; trionfo del furor sulla sapientia; trionfo dell’umanità di Edipo rappresentata attraverso immagini poetiche pregnanti; l’accecamento è tutta responsabilità di Edipo, uomo divenuto vecchio e tremante a causa di una colpa involontaria e di una volontaria (1047-1049)
Lacrimas lacrimis miscere iuvat. Il Chorus Iliadum nell’Agamemnon di Seneca
ruolo e interventi del coro sussidiario di prigioniere troiane in GMM 589-658; 710-719; 775-781; perplessità circa l’analisi di P. Grimal (1983.55 ); analisi dello sviluppo dell’azione drammatica; solidarietà del secondo coro nei confronti di Cassandra; legame con l’azione tragica sottolineato dal ricorso a due espedienti rari in S.: Clitemnestra ne annuncia l’ingresso (cf. HFU 827) e Cassandra ne commenta l’intervento (cf. MED 116-117); analisi degli interventi del secondo coro: confronto con i modelli (Virgilio; Eschilo; Euripide); somiglianze con TRD; funzione prolettica del canto rispetto alla sorte di Agamennone e di Micene; analisi dei richiami interni
La violence dans la Médée de Sénèque
esame di MED sotto la prospettiva della violenza; esame delle parole che riguardano il furor; la forza della passione si esprime fin dall’inizio di MED; Medea è un personaggio dominato dalla triade amor, ira, furor; il senso dell’apoteosi finale di Medea
Curas revolvit animus et repetit metus: osservazioni sulla paura dell’Edipo senecano
analisi della condizione psicologica di Edipo in DPS; successione dinamica dei sentimenti di dubbio, angoscia e timore
Seneca e la semiotica del lutto
dall’analisi di alcuni testi-chiave è possibile evincere la variegata articolazione della semiotica funebre di S.; il lutto rappresentato sulla scena è in netto contrasto con quello suggerito dalla riflessione filosofica: al furor e alle passioni esagerate che caratterizzano la tragedia si oppone il sapiens, che riversa il suo dolore nella scrittura d’ispirazione morale, rifuggendo da ogni esibizione pubblica
Fuerzas de destrucción en “Fedra”, de Séneca
le forze di distruzione che agiscono in PHD e le loro rappresentazioni simboliche: arco, spada, corda-catena, acqua; le forze di distruzione sono influenzate da Venere
Folgenreicher Druckfehler (Seneca, Apokolokyntosis 8, 3)
divisione in paragrafi di LDS 8: inizio del § 3 con quia (e non con quare), come nell’edizione di Bücheler (in Symbola Philologorum Bonnensium in honorem Friderici Ritschelii collecta, 1864-1867).
La scena finale dell'”Agamemnon” di Seneca
GMM si caratterizza per l’allucinante rapidità con cui si svolge l’azione drammatica; l’ultima scena, in particolare, è caratterizzata dalle ricercate e incalzanti riprese di vocaboli.
Rileggendo le prime due lettere di Seneca
riflessione sul testo di PST 1-2 a partire da 1975.4 ; rivendicazione dell’importanza del sommo bene spirituale affidato all’uomo, ovvero la propria persona; contrasto tra l’aeger animus e la composita mens.
Seneca’s Hecuba
la figura di Ecuba in TRD e nel discorso di Cassandra in GMM.