Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Esegesi
Anche antropologica, narratologica e relativa alla cultura materiale; commenti ai testi
Su alcuni loci tragici di Seneca
correzioni a GMM 13; 456-457 ; 898; esegesi di GMM 391 e PHD 168; 382; 906, in cui sono presenti due nomina-omina (Eurybates e Taurus)
Medea nunc sum. Medeas Schlussmonolog und der Aufbau von Senecas “Medea”
esame di MED fino al monologo finale; divisione del monologo finale in sei sezioni: 893-915 (esasperazione dell’ira); 916-925 (la concretizzazione del piano di vendetta); 926-944 (il dissidio di Medea, divisa tra ira e senso materno); 945-957 (il prevalere dell’ira); 958-966 (le visioni e il culmine del furor); 967-977 (il primo infanticidio e la preparazione del secondo); il dialogo finale; Ringkomposition di MED; interpretazione della vera essenza di Medea (Medea nunc sum)
Seneca, Epist. 2. 6: Quod necesse est – quod sat est
contrariamente a quanto sostenuto da G. Scarpat (1975.4 , 57), in PST 2, 6 quod sat est è meno importante di quod necesse est nella scala dei valori della filosofia stoica
Córdoba lejana: sobre un epigrama atribuido a Séneca
traduzione spagnola e commento di PRG 409 R., attribuito a S.
Lucio Anneo Seneca, La provvidenza, introduzione, testo, traduzione e note a cura di Alfonso Traina , con un saggio di Ivano Dionigi , testo latino a fronte
introduzione su PRV e la sua fortuna; testo di PRV con traduzione italiana a fronte e note
Note tiestee (contributi interpretativi al Tieste di Seneca)
analisi del personaggio di Atreo con il contributo della psicanalisi; il problema della patologia del tiranno e la feritas di Atreo; la mostruosa dismisura del personaggio malvagio
Die Eingangsszenen in Senecas Hercules furens
analisi delle scene iniziali di HFU, dalle quali è assente Ercole, il protagonista (vv. 205-591); confronto con il modello euripideo; funzione drammatica delle suddette scene; analisi psicologica dei personaggi di Anfitrione, Megara e Lico
Oltre la violazione della pietas familiaris nel Tieste di Seneca
ruolo dell’ombra di Tantalo nel prologo di THS; violazione e ribaltamento della figura del capostipite come nume tutelare della stirpe; Tantalo da lar familiaris a Erinni della stirpe; tono ironico del linguaggio fondato su un duplice registro: la strage della stirpe è descritta come una cerimonia sacrificale
Natura e tragedia in Seneca
la concezione della natura in TRG diviene comprensibile analizzando le raffigurazioni della foresta in DPS e THS e del mare in GMM
I cori dell’Oedipus di Seneca e l’interpretazione della tragedia
ruolo di “personaggio” rivestito dal coro di Tebani di DPS; integrazione dei suoi interventi nell’azione drammatica; analisi dei canti corali: rapporto del coro con Edipo e con la sua vicenda; funzione ora prolettica, ora contrastiva, ora assolutoria, ora consolatoria degli interventi del coro