Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Diritto
The Senecan Notion of Obligation and its Influence on Tertullian’s Prescription of Heresy, Diss.
la nozione politica di “obbligo” nella filosofia greca; gli stoici per primi stabiliscono la necessità di leggi universali che mirino al bene dell’intera comunità umana ed a cui i singoli hanno l’obbligo di ubbidire; S. aggiunge che i benefici dati dagli dei obbligano l’uomo; Tertulliano utilizza l’argomentazione senecana per dimostrare che la Chiesa è un dono di Dio e che la legge di Cristo obbliga l’intera comunità umana all’obbedienza
Un olvidado texto de Seneca
interpretazione giuridica di BNF III, 7, 5, che riguarda l’inopportunità di perseguire in giudizio chi abbia commesso un atto di ingratitudine; principio della soggezione del giudice alla formula; differenza tra arbiter (legato alla fedeltà alla formula) e iudex (più strettamente vincolato a limitarsi ai iudicia che implicano una intentio certa).
Las ideas penales y criminológicas de L. A. Séneca
Le délai légal de viduité chez les Romains
durata legale della vedovanza a Roma
La langue du droit dans les Lettres à Lucilius, Mémoire de diplôme d’études sup.
Un texte de Sénèque sur le mancipium
la lettura di BNF III, 20, 2; V, 19, 1 conferma l’idea che sotto il mancipium ci possano essere non solo persone alieni iuris, ma anche res; relazioni con Cicerone; rapporto con la giurisprudenza tardoantica
Rechts- und Geistesgeschichte der Gnade
il concetto giuridico di “grazia”; implicazioni di clementia nella filosofia del diritto
Le “fiscus” dans Sénèque De beneficiis 4. 39. 3
significato dell’espressione si fisco obligabis in BNF IV, 39, 3; la storia del termine fiscus non consente di intenderlo nel senso di istituzione; fisco, all’ablativo, è piuttosto complemento di prezzo e la frase allude all’impegno, da parte del debitore, di pagare una indeterminata somma di denaro contenuta in un paniere
Sull’origine del diritto romano secondo un motivo ricorrente in scrittori ellenistico-romani, e Cicerone, “De republica” 5.3
studio sull’origine del diritto come risposta al quesito se sia meglio un uomo-legge (Platone) o la legge (Aristotele); PST 90 riporta la posizione stoica al riguardo: dallo stadio naturale si passa alla guida di un re (che propone precetti morali seguiti spontaneamente dagli uomini, buoni per natura), ai tiranni, sostituiti infine dal saggio legislatore illuminato; traduzione in termini cronologico-evolutivi della posizione platonico-aristotelica; interpretazione di Cic. re p. V, 3
Digresiones romanísticas en torno al epistolario de Séneca a Lucilio
esame di 95 loci di PST con allusioni e riferimenti di carattere giuridico; indice tematico a fondo vol.