Parole chiave: Cronologia degli scritti

presentazione di PST: datazione, forma e contenuto; identificazione del destinatario; PST sono da valutarsi per il realismo della scena e del linguaggio, l’interesse psicologico e la brillante tecnica

presentazione di PRV: tema, struttura, natura retorica, datazione, analisi e descrizione dei mss.; commento a PRV; bibliografia scelta

datazione in base a metodi statistici; esame delle figurae verborum e sententiarum e analisi quantitativa del vocabolario di IRA e CLM; cesura cronologica tra IRA I-II (41/42) e III; accostamento di IRA III a CLM (intorno al 50)

analisi stilistica di DLG; differenze tra i primi e gli ultimi DLG; esame dell’evoluzione dello stile di S.: uso crescente di alcuni elementi stilistici (soprattutto discorso “spezzato” e varietas); attribuzione di IRA III agli anni 49-52

Presentazione dei problemi del de providentia e paragone con le altre opere senecane

esame delle testimonianze sulla recitazione e sulla messa in scena dei drammi nella prima età imperiale; il meccanismo della produzione teatrale e la popolarità del teatro in quest’epoca; la datazione di TRG va fatta risalire all’epoca della collaborazione con Nerone

analisi lessicale e semantica di alcuni loci similes tra TRG e Lucano: l’opera di S. è precedente

S. compose BRV nel 62, quando, ritiratosi definitivamente dalla vita politica, si dedicò alla scrittura anche di OTI e PST

importanza della datazione delle opere per tracciare il percorso dello sviluppo di S. come scrittore filosofo; individuazione di tre periodi all’interno dei quali S. deve avere composto le sue opere (ritorno dall’esilio; anni del potere; anni del ritiro); elementi comuni tra le opere del primo, del secondo e del terzo periodo dal punto di vista contenutistico e formale