Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Critica testuale
Zu Seneca De ira I, 4, 1
contro la correzione iracundus potest di K.H. Abel (1966.20 ) in IRA I, 4, 1
Una nuova edizione delle tragedie di Seneca
le edizioni di TRG da F. Leo in avanti; valutazione positiva dell’ed. Giardina (1966.5 ); segnalazione di loci in cui il recensore spiega i suoi motivi di accordo con le scelte critiche dell’editore
Varia Philologa III, 2: Sen. Brev. Vit. 2, 2
in BRV 2, 2 leggere maximum poetarum: il poeta menzionato è Menandro; identificare la citazione con Men. Ploc. fr. 410 K.
Sénèque, Ep. 92, 2
in PST 92, 2 leggere se rectam servat sulla base di VTB 6, 2.: PST 92, 2; VTB 6, 2
Seneca Epist. 15. 9
in PST 15, 9 leggere ad haec beneficio accedet al posto del tradito mediatoris(ui) habeat
Zu Seneca, Cons. ad Polyb. 6,5
in PLB 6, 5 interpungere così da mantenere il testo tradito
Ad Senecae Dialogorum libros VII-XII scholia critica
correzioni a DLG
Ad Sen. Dial. VI, 7, 4
in MRC 7, 4 leggere amolitionem al posto di ambitionem; in questo contesto amolitio ha il significato di exilium
Seneca, Thyest. 571
in THS 571 leggere nocti al posto di noctis
Le “litanie del sonno” nello Hercules Furens di Seneca
in volucre o matris genus Astreae rivolto al Sonno in HFU 1068 Astreae va ritenuto aggettivo e riferito non ad Astrea, la costellazione della Vergine identificata con Dike, ma alla Notte, “madre stellata” del Sonno secondo le genealogie mitiche antiche; uso di Astrea come teonimo in latino a partire da Ovidio; in HFU 1072 leggere pax o rerum («riposo del mondo) anziché pater o rerum