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Parole chiave: Critica testuale
Exotic Names, notably in Seneca’s Tragedies
funzione dei nomi di luoghi esotici in alcuni loci di TRG ed in altri autori; discussione della lezione Hyrcaniis in MED 713; attestazioni dei Geloni, del Nifate, della Britannia
Kommentar zum zweiten und dritten Buch von Senecas Schrift “de ira” (= dial. 4 und 5), Inauguraldissertation
mezzi retorici e di composizione significativi per ottenere l’effetto voluto nell’argomentazione, influenza della lingua poetica (Virgilio, Ovidio), di Seneca Padre e Cicerone, neologismi, effetti retorici di uno stile moderno, personale, ricco di metafore; alcuni temi ricevono una trattazione a parte: posizione filosofica di S. e questione delle fonti (23-27), il concetto di voluntas (28-30), la dottrina della propatheia (52-57), la posizione di S. rispetto alle donne (278-281), datazione (356-357), tradizione testuale (427), S. e gli schiavi (577-583), il concetto di coscienza (602-604); esistenza della “Stoà di mezzo” (lxiv-lxvii); loci sottoposti a critica testuale: IRA II, 5; 7, 3; 28, 4; 29, 1; 31, 1; 34, 6; III, 25, 1; commento a IRA
Sénèque, Agam. 481
in GMM 481 leggere nec manet in alto al posto di in Austro
Kritischer Kommentar zu den Tragödien Senecas
commento critico a CTV e TRG, impostato come giustificazione ed ampliamento dell’apparato di 1986.8 (cf. anche 1983.107): HOE non è di S.: essendo posteriore sia a CTV sia a Stazio e Silio Italico, potrebbe essere opera di un contemporaneo di Giovenale
Opposizione e composizione dei personaggi nel finale della Phaedra di Seneca
PHD 1199-1200, attribuiti dai mss. a Teseo o a Fedra, sono probabilmente pronunciati da Fedra, per il metro e l’uso di noverca; individuazione di riprese di stile e contenuto tra il monologo di Fedra e quello di Teseo e tra questo e la precedente maledizione di Ippolito; la morte di Fedra non è stoica e non espia totalmente la colpa, mentre Teseo si evolve nel corso di PHD ed alla fine è consapevole dei suoi peccati, scegliendo la vita come punizione; l’identità fra Teseo ed Ippolito esclude la loro compresenza sulla scena; il centro del nefas di PHD è costituito dal legame che stringe i tre familiari, che violano la pietas reciproca in maniera più o meno cosciente.
Nota testuale a Seneca, Ot. 2,2 (a difesa della tradizione manoscritta)
analisi stilistica e difesa della lezione ad alios actus animos referre in OTI 2, 2; esame di animos nel contesto ed in relazione a passi paralleli; il termine indica sia la sfera emotiva (“slancio”) sia quella intellettiva (“psiche energica, nella totalità delle sue funzioni”).
Seneca Epistulae Morales 66. 12
in PST 66, 12 leggere exoriuntur al posto di exhauriuntur; non correggere il resto della frase
Kritische Bemerkungen zur Apocolocyntosis des Seneca
correzioni e note esegetiche a LDS, in preparazione dell’edizione critica di LDS (1990.4 ).
(Pseudo)-Sén., Apok., 12, 3-7
l’uso dell’aggettivo cromatico caeruleus in Verg. A. VIII, 671-672, Caes. Gal. V, 14, 2, Prop. II, 18, 23-32, Mart. XI, 53, 1-2 e Sil. XVII, 416-417 mette in discussione LDS 12, 3, 5: leggere scorta al posto di scuta
Nel dossier di Seneca menippeo (a proposito di una recente edizione)
rec. dell’edizione Eden di LDS (1984.6); critica dei criteri della costituzione del testo; rassegna di loci vexati