Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Parole chiave: Critica testuale
Two “syntactic errors” in transcription: Seneca, Thyestes 33 and Lucan, B.C. 2. 279
in THS 33 leggere profugi al posto di profugos; in Luc. II, 279 alios al posto di alii
Parvis or patriis?: a note on Seneca Phaedra 899
l’epiteto descrittivo parvis che qualifica signis in PHD 899 è lezione perfettamente accettabile
Problemi testuali nelle Naturales quaestiones di Seneca
necessità di prendere le distanze dalla recensio di NTR che si è andata consolidando a partire dal Gerke e di riesaminare a fondo Genève, Bibl. Publique et Univ., lat. 77 (Z), vagliandone caso per caso le le-zioni; a partire da 1992.105 discussione di alcuni loci in cui la lezione di Z pare superare quella finora general-mente preferita
Seneca, “Hercules Oetaeus” 817-822: il supplizio di Lica
nota esegetica e traduzione di HOE 817-822, in cui S. descrive il supplizio che Ercole infligge a Lica: in HOE 821 leggere haec al posto del tradito et
An examination of venia in Seneca’s De clementia
le differenze stilistiche ed ideologiche tra CLM I e II sono causate dalla diversa impostazione (pratica nel I, teoretica nel II) e non da diversità nei tempi e negli scopi della composizione (contro 1930.27 ); in CLM I, 3, 1 mantenere manu missionis; il vocabolario del perdono in S. in rapporto con la terminologia in inglese; la differentia tra venia in CLM II, 7, 3 («forgiveness») e venia/ignoscere in CLM I
Notes critiques sur quelques passages des Naturales Quaestiones de Sénèque
correzioni a NTR
Note al testo dell’Oedipus di Seneca
correzioni a DPS
Seneca, Ep. 12.5: Text and Meaning
in PST 12, 5 leggere regula al posto di tegula
Observations critiques sur quelques passages des tragédies de Sénèque
correzioni e note esegetiche a HFU: in 19-21a leggere Thebana tellus nuribus a sparsa impiis con J.G. Fitch (1987.11 ); in 54 mantenere il tradito potitur et; in 70b-74a mantenere la successione dei vv. di E, 70b, 71-72, 73-74b; in 86-87 leggere con O. Zwierlein (1986.86 ) ignes flammeas spargant comas; in 112b-114a mantenere precor dei mss. contro la congettura pater di O. Zwierlein (1986.86 ); in 129-131 mantenere Arcados ursae; in 183-185 leggere fertur; in 205-308 con J.G. Fitch (1987.11 ) adottare la partizione di E (206-278 Amfitrione; 279-308 Megara) contro A, che attribuisce l’insieme a Megara; in 286b-287a leggere cecidit, da intendere nel senso di «è stato vinto»; in 319-324 adit (321) e superauit (324); in 460 Idaeae (cf. 1989.57, 243); in 514 intendere cremandis trabibus come dat. con valore finale e trabes nel senso di «trave di armatura», «rivestimento»; in 927b-928a mantenere aether dei mss.; in 999-1001a mantenere aula; in 1027b-1030a leggere Pectus en telo indue / uel stipitem istum […] / converte; in 1178-1180a, in riferimento alla proposta di C. Auvray-Assayas (1989.23 , 138-139), per l’interpretazione di ora pudibunda si consideri che in latino pudor non assume mai il sendo di «pietà», «misericordia»; in 1312 mantenere il tradito letale ferro pectus impresso induam
Noch einmal Seneca, Apokolokyntosis 2, 1. Mit einem Anhang über 10, 2
analisi di LDS 2, 1 e confronto con i passi paralleli citati da C. Schäublin (1987.100 ) a sostegno della lezione ortum; scarsa plausibilità paleografica: mantenere la lezione orbis lucis sulla base di analogie con Prop. III, 20, 12 e Stat., silv. III, 3, 55; frequenza dei pleonasmi nella poesia latina; interpretazione dell’espressione pudet imperii in LDS 10, 2, citazione di Messalla Corvino da parte di Augusto.