Parole chiave: Biografia

l’afflizione di S. per l’esilio emerge sia in HLV sia in PLB, dove è più esplicita; assenza di contraddizione tra le due opere: in entrambe si coglie una strategia mirante a far arrivare indirettamente a Roma un appello alla clemenza

riflessione sui giudizi espressi dai contemporanei sulla riforma neroniana dell’aureus e del denarius e sulla sua importanza economica; in BNF V, 14, 4 accenno alle preoccupazioni generate dalla dissolutio del capitale prestato e ai danni finanziari patiti da S.

in PHD S. mette in scena la polarità parola-silenzio: la parola è azione, il silenzio è sospensione dell’azione, ma diventa azione dell’esagerato e dell’inesprimibile; attraverso questa dialettica traspare anche la tragicità dei tempi, nonché i due poli della biografia di S. dopo la crisi con Nerone: parlare e perdersi o tacere sancendo la propria rinuncia a vivere secondo i propri principi

l’abitazione di S. a Roma, ricordata in PST 83 come dotata di un impianto termale, doveva trovarsi nei pressi del Circo Massimo; non è possibile stabilire se essa vada indentificata con gli horti Anniani ricordati in Iuv. 10, 16 e Tac. ann. XIV, 52-53. 55

vicenda biografica di S. (esilio e richiamo in patria ad opera di Agrippina); analisi dell’immagine e del linguaggio dello scolio del cosiddetto Probus Vallae a Iuv. 5, 109; il suo testo dipende da una fonte storica attendibile; confronto con Luc. IV, 235-242; interpretazione della figura di Nerone/belva nei rapporti con S. pedagogo/domatore della natura ferina dell’allievo

le lodi di Claudio in PLB non sono espressioni ipocrite ed insincere volte ad ottenere uno scopo pratico né una parodia dell’adulatio ufficiale, ma hanno una base di verità, che consiste nella glorificazione della clementia imperiale; PLB non fu pubblicata durante la vita di S. per ragioni di opportunità politica e LDS fu composto come riabilitazione per creare nella posterità un contraltare a PLB; divinizzazione, clemenza ed eloquenza di Claudio sono intersezioni ironiche tra i testi

verità e menzogna in PLB, in cui S. si umilia di fronte ai potenti per ottenere la revoca dell’esilio; rapporti tra PLB 13, 1, Mela III, 49 e PRG 419-426 R. sulla spedizione in Britannia; LDS 12, 3, 8-18 è una retractatio delle lodi di PLB: tornato a Roma, S. ritrova se stesso e la saggezza stoica

tentativo di ricostruire la vita di S. nell’estate del 64 a partire da PST 76-104; rapporti con Lucilio e spostamenti da Roma alla Campania

S. seguì nell’adolescenza le pratiche di vita pitagoriche non per scelta ragionata o convinta adesione ai precetti, ma per l’influsso dell’esempio dei maestri; il raggiungimento della sapientia poco prima della morte fu possibile, in modo analogo, cambiando la forma (figura) della propria anima