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Opera citata: TRG
Tragoediae
La scrittura tragica dell’irrazionale. Note di lettura al teatro di Seneca
analisi di alcune unità drammatiche e dei temi ricorrenti in TRG (situazione di “incitamento”, centralità del tema del furor, motivo dell’invito alla moderazione, catastrofe, sacrificio, presenza delle Furie, esasperazione delle parentele); esame di PHD: novità nella riscrittura del mito, contrapposizione tra Arcadia e regnum, Ippolito come nuovo eroe tragico (eroe del rifiuto), rapporti di PHD con le fonti; rielaborazione senecana della tradizione tragica greca come ricomposizione totale; tecnica drammaturgica di S. come vera e propria scrittura “tragica”; TRG come dimostrazione di una drammaturgia innovativa, ma intenzionata a iscriversi nella tradizione; TRG come coscienza della tragedia del tempo di S.
Senecas Tod, in Der Mensch in Grenzsituationen
esemplarità di S. nel quadro nel I sec.; nichilismo rintracciabile in TRD (post mortem nihil est ipsaque mors nihil); atteggiamento tenuto di fronte alla morte ed a situazioni di pericolo da alcuni personaggi di TRG: Astianatte e Polissena (TRD), Elettra (GMM), i tre figli di Tieste (THS); il suicidio in TRG: Fedra (PHD) e Giocasta (DPS); la morte di Ercole in HOE; concezione senecana della morte e del suicidio rintracciabile anche in DLG (soprattutto MRC; BRV; PLB; HLV) e nella propria morte (cf. Tac. ann. XV); morte come affermazione di libertà
The macabre in Seneca’s tragedies
tentativo di spiegazione della presenza del macabro in TRG, soprattutto in MED, PHD, DPS, GMM; influsso dello stoicismo su TRG; TRG come ammonimento contro l’abbandono alle passioni; utilizzo del macabro per uno scopo didattico; coincidenza con la tesi di IRA (ira come fonte del desiderio di violenza)
Die Nutzung von Senecas (Ps.-Senecas) Tragödien im Romanus-Hymnus des Prudentius
analisi dei rapporti tra Prud. perist. 10 e TRG dal punto di vista del concetto cristiano di chresis; esame dei paralleli per quanto riguarda stile e personaggi (HOE 1740-1757 = perist. 10, 903-920; TRD 1104-1164 = perist. 10, 701-770; PHN 535-540 = perist. 10, 781-782: si tratta di consonanze piuttosto che di riprese ad verbum, generalmente evitate da Prudenzio) e sfruttamento delle tecniche drammatiche (tecnica dell’aposiopesi; ripetizione di termini particolarmente significativi; creazione della tensione in seguito all’apparente inganno delle aspettative del lettore)
Verbrechen und Verblendung. Untersuchung zum Furor-Begriff bei Lucan mit Berücksichtigung der Tragödien Senecas, Diss.
analisi del tema del furor in Lucano, con riferimento a TRG; affinità tra S. e Lucano relativamente alla nuova concezione del tragico; ira e furor in IRA e TRG (HFU, PHD, GMM, MED e THS); confronto tra il furor di S. e quello di Lucano; analisi di alcuni personaggi di TRG (Ercole, Fedra, Clitemnestra, Medea, Atreo)
Senecan tragedy in the Renaissance
interpretazione dei senecanismi come elemento specifico e riconoscibile del dramma rinascimentale
Dissonant sympathy: song, Orpheus and the golden age in Seneca’s tragedy
Boundary Violation and the Landscape of the Self in Senecan Tragedy
analisi del rapporto tra il macrocosmo della natura e il microcosmo dell’individuo, specialmente nel linguaggio figurato di TRG
“Con le Muse in Parnaso”. Tre studi su Boccaccio
la presenza di TRG nel Decameron avvalora la sensibilità tragica di Boccaccio
The Younger Seneca
la tradizione del testo di S.; esame dei principali mss. e della situazione stemmatica opera per opera