Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Opera citata: TRG
Tragoediae
Ancora sull’imitazione senecana e lucanea nella Tebaide di Stazio
alcuni dei motivi-base della Tebaide si devono all’imitazione di S. e di Lucano; in questo modo si spiegano anche le divergenze da Fenicie e Supplici euripideee; attitudini di Stazio verso il mito
Der Charakter des Helden bei Seneca und in der frühelisabethanischen Tragödie, Diss.
O teatro de Sêneca, Conferência pronunciada no dia 7 de outubro de 1965, por ocasião de XIXo centenário da morte de Lúcio A. Sêneca, a convite do Instituto de Cultura Hispánica de Pôrto Alegre
Attonitus nelle tragedie di Seneca
attonitus passa in S. dalla sfera sacrale a quella della vita interiore; il termine mantiene i propri valori ed è un esempio della libertà e dell’audacia semantica di S. tragico
Cronología de las tragedias de Séneca
Ὁ προουμανιστικὸς κύκλος τῆς Πάδουας (Lovato Lovati – Albertino Mussato) καὶ οἱ τραγοδίες τοῦ L. A. Seneca.
edizione critica di Argumentum Octaviae, Commentarium super tragediis Senece, Evidentia Tragediarum Senecae e Vita et Mores L. A. Senece di Mussato e di tre note poste al fondo di Città del Vaticano, BAV, Vat. lat. 1769, riconducibili a Lovato Lovati e Rolando da Piazzola; Mussato commette numerosi errori di metrica nel Commentarium, poi corretti nell’Evidentia; Lovato poteva consultare Firenze, Bibl. Laur., plut. XXXVII, 13 (Etruscus) o una sua copia diretta, mentre Mussato fu il primo a possedere un testo A corretto ed integrato grazie alla tradizione dell’Etruscus, forse il ms. personale di Lovato
Seneca and the Elizabethans. A case study in influence
Korruptelenkult. Studien zur Textkritik der unechten Seneca-Tragödie Hercules Oetaeus
Die Rezitationsdramen Senecas, mit einem kritisch-exegetischen Anhang, Diss., Berlin 1965
TRG sono drammi per la lettura o la recitazione, non per la realizzazione teatrale: pur presentando numerosi elementi tipici dei drammi per il teatro ed obbedendo alle leggi del genere, contengono scene che in alcun modo avrebbero potuto essere rappresentate (aporie nel V atto di PHD; episodi raccapriccianti; intervalli temporali all’interno di una scena; dati contraddittori sulla scenografia; scene mute e descrizione dell’azione; lunghi “a parte” nei dialoghi; uso non teatrale dei monologhi e del coro) e soprattutto sono drammi statici, che si risolvono in scene indipendenti l’una dall’altra, ricche di elementi retorici e spesso eccedenti i termini dell’azione drammatica; storia del dramma non concepito per il teatro (bühnenfremde) in Grecia (Ar. rhet. III, 12; drammi dei Cinici e di altri filosofi; Exagoge di Ezechiele; Mimi di Teocrito ed Eroda) ed a Roma; Appendice critica su numerosi loci di TRG, con osservazioni su 1957.18
Der Mythos im Verständnis der Antike II. Von Euripides bis Seneca
esame del trattamento del mito nella letteratura classica; in esso si riflette l’immagine dell’uomo nel corso dei sec.; S. utilizza i miti del ciclo tebano per fini etici; i singoli personaggi sono tratteggiati come esempi di comportamento positivo o negativo secondo la scuola stoica