Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Opera citata: TRG
Tragoediae
Las comparaciones en el teatro de Séneca a la luz de los trágicos griegos
esame dei paragoni presenti in TRG e confronto con quelli utilizzati dagli autori del teatro greco; i paragoni in S. sono più ampi di quelli dei suoi modelli e sono molte volte più precisi.
Due note senecane. Un imitatore preumanista di Seneca: Albertino Mussato
analisi degli echi di TRG nello stile e nelle linee generali dell’Ecerinide di A. Mussato
Il teatro di Seneca per un nuovo pubblico
il pubblico a cui erano rivolte TRG era costituito da individui capaci di cogliere il senso dei testi nel raccoglimento e nella meditazione, favorita dalla presentazione drammatica della catastrofe delle passioni; finalità morale di TRG
La -o finale di parola nelle “sedi pari” dei trimetri senechiani
S. assegna bisillabi giambici all’ultima sede di trimetro; pur esibendo quantità oscillante, la terza sede pari è costituita di norma da una breve
Senecas Tragödien. Sprachliche und stilistische Untersuchungen
approfondita analisi linguistica e stilistica di TRG.
Spuren der Tragödien Senecas bei Bernardus Silvestris, Petrus Pictor und Morbod von Rennes
Bernardo Silvestre, Pietro Pittore e Morbod di Rennes sono i testimoni più recenti per la circolazione di un testo di TRG nella Francia medievale (sec XI-XII), probabilmente di tipo A; esistenza dell’iparchetipo A in Francia nello stesso periodo in cui in Italia aveva origine l’altro, noto da Firenze, Bibl. Laur., plut. XXXVII, 13 (Etruscus)
Senecas Phaedra und ihre Vorbilder
definizione del carattere di Fedra, tra le interpretazioni contrastanti di chi ne fa personaggio attivo in tutto PHD e chi ne mette moralisticamente in evidenza all’opposto le incertezze e la passività; rapporti con l’Hippolytos kalyptomenos e stephanephoros euripidei; correzioni a numerosi loci di TRG, a partire da 1986.8 e .86
La Medea di Seneca come fabula dell’inversione
riflessioni sulle monografie senecane di N.T. Pratt (1983.79 ), H. Fyfe (1983.50 ) e G.G. Biondi (1984.12 ); lettura di MED in opposizione a quella di Biondi come inversione tra il mondo supero e quello infernale, che si concretizza nella protagonista, “inversione in atto” come madre ed entità demoniaca; Giasone, pur essendo personaggio positivo, non riesce ad incarnare sino in fondo i valori della mens bona a causa della sua inquieta sensibilità, che lo avvicina a Tieste
Il convitato invisibile
confronto tra l’Atreus di Accio e THS in risposta a 1975.63 ; S. innova il prologo ed anziché un monologo inserisce due scene, con il fantasma di Tantalo e poi la Furia; Tantalo è figura simbolica: in quanto capostipite degli Atridi, si macchia della stessa colpa e sconta la sua pena; così si spiegano le contrastanti indicazioni dei vv. 62-67 (Tantalo assisterà al delitto di Atreo) e 103-107 (Tantalo torna negli Inferi): come umbra egli abbandona la scena, ma come genius generis parens e come statua del larario resta presente, potenza invisibile ed attiva, autentico “convitato di pietra”; la domus Pelopia potrebbe alludere al palazzo imperiale ed alle nefandezze di Nerone
Funzioni e strategie dei cori in Seneca tragico
mentre il coro della tragedia greca ha la funzione di “catalizzatore” della fabula, quello di TRG funge piuttosto da “reagente” su di essa, scomponendola e imprimendovi il suo senso; tale funzione si estrinseca attraverso due procedimenti, la contrastività e l’anacronia; prolessi ed analessi cronologiche delle riflessioni del coro