Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Opera citata: TRG
Tragoediae
Shifting Song: the Chorus in Seneca’s tragedies
illustrazione degli argomenti in favore della rappresentazione di TRG; esame delle caratteristiche dei cori e definizione dei principi per i quali può essere determinato quando il coro si presenta sulla scena; esame del significato tematico dei cori nelle sette TRG considerate autentiche; discussione dei caratteri drammatici e poetici dei cori stessi
Lessico parentale in Seneca tragico
analisi particolare dell’uso talvolta esasperato dei termini di relazione parentale in TRG: la loro forte tensione espressiva, unitamente alla pregnanza semantica, fa sì che essi segnino sovente con la loro presenza una tragedia o una parte di essa, suggerendone la chiave interpretativa; talora giungono a caricarsi di un valore evocativo, richiamando il vissuto del personaggio o la storia della sua famiglia, e ad identificarsi con la colpa stessa che richiama
Messa in scena di Seneca tragico
percorso storico e linee di tendenza delle rappresentazioni di TRG in Italia e nei più importanti allestimenti europei: in Italia si identifica il periodo “dell’entusiasmo”, dal Dopoguerra fino agli anni ’60, quando si esaurisce la spinta e non si riesce a fondare una continuità; negli anni ’70 sollecitazioni di tipo teatrale si impadroniscono dei testi: è la fase “dell’appropriazione scenica”; segue un periodo di dieci anni “di consapevolezza”, data dal riconoscimento dell’intelligenza scientifica delle traduzioni
The tragedy of identity in Senecan drama, Diss.
Da Cicerone a Seneca
la vecchiaia in Cicerone; la vecchiaia in S.: capovolgimento della prospettiva ciceroniana, analisi del concetto di tempo in relazione alla morte, le opere in prosa, rari accenni a contrasti generazionali, analisi di PST 12, considerata un sintetico de senectute, TRG.
Les monstres de Sénèque. Pour une dramaturgie de la tragédie romaine
analisi delle tipologie dell’eroe tragico e delle situazioni enunciative; TRG come testi di teatro volti a produrre uno spettacolo storicamente definito: la tragedia romana
“Descriptiones” en las tragedias de Séneca
le descrizioni poetiche in TRG: descrizioni di luoghi (Lidia, Eolie, Eubea, Troia), di elementi architettonici (una torre), di persone o esseri mitologici (Tiresia, le Furie, Teseo, Cassandra, Medea), di animali (serpente e toro) e quattro descrizioni che uniscono questi elementi; riflessioni sull’impiego dell’e/)kfrasij in S.; assenza di descrizioni in CTV
Seneca’s tragic description. A point of view
esame delle descrizioni in TRG dell’apparenza esteriore degli uomini, delle loro senzazioni e dell’ambiente; il punto di vista della morale stoica si forma di pari passo con la creazione dell’immagine visuale.
Das Schuldproblem in Senecas Tragödien
interpretazione di TRG come contenenti insegnamenti etici, ma non in forma sistematica; importanza di fattori come pudor e dolor; esame di THS, MED, CTV, DPS, PHN, HFU; rapporti tra nefas da un lato e scelus e dolor dall’altro, evidenti soprattutto in THS, GMM, PHD, MED e CTV: realizzazione da parte dei colpevoli di misfatti terribili, ma non per pura malvagità, bensì perché spinti dal dolor (non assenza, dunque, ma mitigazione della colpa); mutamento dell’animus causato dalle passioni.
Nomen/omen: poetica e funzione dei nomi (Plauto, Seneca, Petronio)
interpretazione etimologica dei nomi in Plauto, S. e Petronio; in S. è riconoscibile l’adattamento del suono al senso e la rifrazione sul nome di intenzioni dell’autore mediante un’accentuazione di valori o artifici linguistici e sintattici; passaggio in S. dell’antroponimo dal tipo denotativo a quello connotativo (il nome proprio, di per sé privo di significato, ne ha ormai in S. acquistato definitivamente uno, quello che le vicende solidali al personaggio gli hanno attribuito); uso del lessico della parentela, frutto di una scelta ideologica dell’autore S., capace di orientare il racconto secondo il senso da lui voluto; il nome è maschera, sostituzione di una maschera metaforica a quella reale.