Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Opera citata: TRG
Tragoediae
Proposta di messa in scena della Fedra
elementi in comune tra la moderna drammaturgia e le tragedie di S.: staticità dell’azione, linguaggio barocco, prevalenza del monologo
Le théâtre de Sénèque
difesa della paternità senecana di CTV e critica della pretesa contraddizione tra S. filosofo e tragico; HFU, THS, TRD, GMM, PHN e HOE furono composti in quest’ordine durante l’esilio in Corsica; DPS (62-63), MED (autunno 63 – estate 64) e PHD (estate 64 – inizio 65) sono opere scritte per Nerone, come conferma Tac. ann. XIV, 52 e XV, 34
Spettacoli senecani nel ventesimo secolo: l’attività dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico
TRG comincia a essere rappresentato negli anni Cinquanta; Ettore Paratore come promotore della rappresentazione del teatro senecano; fine degli anni Sessanta: rappresentazioni di singoli registi (P. Brook, L. Ronconi, M. Castri e F. Ricordi); anni Ottanta: attenzione scientifica e iniziative del teatro pubblico; l’esperienza delle rappresentazioni nel teatro di Segesta.
The role of description in Senecan tragedy
funzione della descrizione in TRG, importante fattore di differenza con la tragedia greca; uso della de-scrizione in TRG connesso al loro “fallimento” nel raggiungere i medesimi effetti delle tragedie di Eschilo, Sofo-cle, Euripide; riconoscimento di due differenti modi di produzione letteraria: modo drammatico e modo narrativo, al quale appartengono le descrizioni; descrizione nella tragedia greca come mezzo per risolvere le difficoltà tec-niche derivanti dalle circostanze della rappresentazione e per ottenere effetti drammatici; riferimento della descri-zione alla tradizione retorica e sua regolamentazione in base ai precetti dell’ars rhetorica; la descrizione nel pen-siero stoico senecano è considerata un mezzo di dimostrazione nella discussione filosofica e in TRG serve per controllare l’interpretazione che il pubblico dà della rappresentazione
Seneca’s Thyestes and the morality of tragic furor
analisi del prologo di THS come contributo alla comprensione di TRG e alla valutazione della poesia in S.; la poetica del furor; il dialogo tra Tantalo e la Furia; importanza strutturale del prologo e sua valenza metadrammatica; lo schema di contrasto (tra Tantalo e la Furia) che si afferma nel prologo genera una serie di opposizioni e conflitti nel resto della tragedia (tra Atreo e Tantalo e tra il satelles e Tieste)
Gli atti finali dell'”Eracle” di Euripide e dell'”Hercules furens” di Seneca
confronto tra gli atti finali di Eur. H.F. e HFU: analogie e differenze; appendice (pp. 409-413) relativa alla questione della rappresentabilità di TRG: analisi della scena della strage in HFU (897-1053); svolgimento della strage sulla scena
En in the Senecan dramatic corpus
frequenza, uso e posizione di en in TRG
Die Chorlieder in Senecas Tragödien. Eine Untersuchung zu Senecas Philosophie und Chorthemen, Inaugural-Dissertation, Universität zu Köln
i temi fondamentali del pensiero di S. (natura, teologia, morte, passione, fortuna) trovano ampia espressione all’interno dei cori di TRG; breve esame dei cori privi di contenuto filosofico
Die niederländische Literatur
influsso di TRG sulla letteratura olandese dell’umanesimo e sulle tragedie in lingua nazionale del XVII sec
La visione del potere in Seneca
la visione del potere che dissimula ed i tentativi dei sudditi di penetrare tale dissimulazione la figura del tiranno è un’unica sagoma incarnata in vari personaggi: il volto del tiranno, oggetti-simbolo, il gesto della mano che stringe lo scettro, il sangue, l’oro e la porpora; il tiranno è collocato in luogo elevato e circondato di luce; il massimo tiranno è la Fortuna; il sapiens come vincitore della Fortuna