Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Opera citata: PST
Ad Lucilium epistulae morales
Das Leben als Krieg. Eine Leitmetapher bei Seneca und Lipsius
cenni alla diffusione della metafora militare tra i filosofi greci, sue ricorrenze in Seneca il quale vuole neutralizzarne il valore propriamente bellico per riferirsi, con essa, alla disciplina che regola il cosmo e alla fermezza interiore; fortuna di tale concezione in alcuni scritti di Lipsio, in particolare nella Politica e nel De constantia, dove il riferimento ad una razionale disciplina etica poteva costituire un solido punto di riferimento durante un periodo di grandi incertezze religiose
L. ANNAEUS SENECA, Philosophische Schriften I. Dialoge I-IV, De providentia, De constantia sapientis, De ira, Ad Marciam de consolatione – Über die Vorsehung, Über die Standhaftigkeit des Weisen, Über den Zorn, Trostschrift an Marcia, lateinisch und deutsch, lateinischer Text von A. BOURGERY und R. WALTZ, übersetzt, eingeleitet und mit Anmerkungen versehen von Manfred ROSENBACH
L. ANNAEUS SENECA, Philosophische Schriften IV. Ad Lucilium epistulae morales LXX-CXXIV [CXXV] – An Lucilius Briefe über Ethik 70-124 [125], lateinisch und deutsch, lateinischer Text von F. PRÉCHAC, übersetzt, eingeleitet und mit Anmerkungen versehen von Manfred ROSENBACH
L. ANNAEUS SENECA, Philosophische Schriften III. Ad Lucilium epistulae morales I-LXIX – An Lucilius Briefe über Ethik 1-69, lateinisch und deutsch, lateinischer Text von F. PRÉCHAC, übersetzt, eingeleitet und mit Anmerkungen versehen von Manfred ROSENBACH
testo critico Préchac di PST 1-69 (1945.1 ; 1947.2); traduzione tedesca a fronte con brevi note esegetiche.
Mensajes cristianos en las Epístolas morales a Lucilio y otros escritos de Séneca
Rapporti fra SPL e PST; similitudini colte fin dai primi cristiani: idea della provvidenza, modo di intendere la virtù, fraternità umana, vera felicità, vita interiore, morte, immortalità dell’anima; S. è il simbolo migliore del passaggio tra paganesimo e cistianesimo
Fragwürdige Freundschaft: Epikurs Lehre von der Freundschaft im Urteil Ciceros (fin. 2, 78-85) und Seneca (epist. 9, 1-12)
Confronto delle critiche rivolte da Cicerone e Seneca alla teoria epicurea sull’amicizia. Mentre Cicerone mira a dimostrare logicamente le contraddizioni e l’impostazione donistica di tale teoria, Seneca punta ad un’interpetazione pedagogica e psicologica dell’amicizia.
Prière philosophique et transcendance divine. Le rôle de l’intériorité dans la religion de Sénèque (sur la base des Lettres à Lucilius)
linee del “culto filosofico” di Seneca (limitatamente a PST) che si esprime nel passaggio dalla liturgia pagana alla critica razionale; secondo la teologia senecana la virtù è il solo mezzo di comunicazione con la divinità e l’efficacia della preghiera umana si collega all’antinomia di determinismo e libertà; chi aspira alla saggezza e si rivolge all’ascesi spirituale vive in una tensione tra il principio cosmico al di fuori di lui e il fuoco divino che è in lui, tra ordine generale e ordine particolare; l’invocazione alla divinità si trasforma quindi in esortazione rivolta a se stesso, risultato di un’interiorizzazione della vita religiosa