Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Opera citata: MED
Medea
Sénèque, Tragédies, tome I, Hercule furieux, Les Troyennes, Les Phéniciennes, Médée, Phèdre, texte établi et traduit par Léon Herrmann
breve introduzione filologica; testo con apparato critico e con traduzione francese a fronte di HFU (1-57); TRD (58-104); PHN (105-131); MED (132-174); PHD (175-226), ciascuna preceduta da breve notizia
Notes on Seneca’s Tragedies
note esegetiche e correzioni a TRG
The accusative of exclamation: Seneca to Juvenal
breve sintesi sugli usi dell’accusativo esclamativo nel latino repubblicano; a p. 163 tabella statistica con le frequenze di edepol, hercle, ecastor, o, me miserum, heu, ah, ecc. da Plauto a Giovenale, da cui risulta l’uso ridotto da parte di S., sia in PST (1 occorrenza ogni 27 pp. Teubner) sia soprattutto in TRG (1 ogni 25); S. evita l’accusativo esclamativo con interiezioni in TRG, mentre in PST compare sette volte heu
L. Annaei Senecae Medea, Oedipus, Agamemnon, Hercules [Oetaeus], recensuit, praefatus est, appendicem criticam et indicem addidit Humbertus Moricca
esame dei mss. e costituzione dello stemma; testo di MED, DPS, GMM, HOE privo di apparato, ma seguito da lista critica
Some Roman Elements in the Tragedies of Seneca
in TRG si riscontra la medesima visione del mondo delle opere filosofiche; concezione romana a proposito delle condizioni etiche e politiche; variazioni nella metrica e nella retorica; ruolo svolto dalla tradizione poetica latina nelle opere in prosa ed in TRG, in particolare da Lucrezio, Catullo, Virgilio, Orazio ed Ovidio; prestiti in Lucano; elementi romani nella cronologia e nella geografia del mito
Römische Poesie der Kaiserzeit. Seneca
breve supplemento alla rassegna 1921.6
Le tragedie di Seneca 4. – Il coro nelle tragedie di Seneca
S. si discosta dalla tradizione anche nell’uso del coro, che appare per lo più separato dall’azione scenica, con la funzione di un intermezzo lirico, comunque intimamente congiunto con l’argomento e lo spirito del dramma; in più rari casi il coro annunzia l’entrata in scena di un personaggio o il verificarsi di fatti inattesi; in GMM 586-781; HOE 104-232; TRD 67-164 il coro partecipa invece effettivamente all’azione; rapporti formali con Orazio lirico