Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Postaci dzieci w tragediach Seneki (Quid liberi meruere?)

Argomenti:

l’atteggiamento favorevole di S. nei confronti dei bambini, testimoniato dalla descrizione del piccolo Marco Lucano in HLV, trova riscontro anche in TRG, in cui si pongono in luce le conseguenze della propensione all’ira, tipica dei fanciulli, nell’età adulta

Testo in latino: No
Rivista: Me
Numero rivista: XXXIV
Pagina rivista: 295-302
Codice scheda: 1979.42
Opere citate: GMM; HFU; HLV; MED; THS; TRD

Seneca tragico: le architetture del chaos

Argomenti:

L’immagine del chaos è vista da S. come un’icona del nefas; con il progredire della sua abilità drammaturgica si instaura una proporzionalità paradossale fra l’oggetto distruttivo del messaggio e la perfetta architettura drammaturgico-stilistica; il chaos si presenta come un anticosmos rigoroso e coerente dove ogni elemento si intreccia coerentemente agli altri; il primo canto del coro assume la funzione di argine insufficiente contro il chaos

Testo in latino: No
Rivista: Dioniso
Numero rivista: V
Anno rivista: 2006
Pagina rivista: 106-117
Codice scheda: 2006.11
Parole chiave: Esegesi, Lingua e stile, Teatro
Opere citate: CLM II, 2, 2; CTV; DPS; GMM; HFU; HLV; MED; NTR III, 27-30; PHD; PST 90; 115, 15; THS; TRD

Virtualités dramatiques d’un banquet effroyable: Thyeste dans la tragédie romaine

Argomenti:

L’A. si concentra sulla tradizione tragica latina, in particolare sui frammenti dell’Atreus di Accio e sul THS di S.: entrambe le opere, simili per struttura e sviluppo, fanno del banchetto il reale soggetto tragico del dramma. In Accio il banchetto è presente in maniera allusiva in tutta la tragedia: nel prologo, nelle parole del messo che narra l’allestimento della cena, nel canto del coro che si stupisce del tuono, nella gioia di Atreo mentre rivela a Tieste la natura del pasto, nel dialogo tra i due fratelli. In S. l’allusione emerge nel prologo di Tantalo e nell’intervento del coro, nelle parole di Atreo che elabora la vendetta, nell’evocazione del messaggero e del coro in forma dialogica, e in maniera visuale grazie a Tieste, quando prende coscienza della natura del festino

Testo in latino: No
Rivista: Pal
Numero rivista: LXI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 251-270
Codice scheda: 2003.50
Parole chiave: Mito, Teatro
Opere citate: GMM 1-56; THS; THS 146-75; 273; 432-33; 623-40; 641-90; 691-716; 716-29; 730-43; 749-83; 779-884; 901-02; 916; 1034

Le banquet tragique: le renouvellement du thème dans le Thyeste de Sénèque

Argomenti:

Il banchetto messo in scena da S. vede lo scontro frontale Atreo-Tieste e si conclude con la vittoria del primo: Atreo è caratterizzato da una virilità attiva, vincitrice, opposta alla femminilità passiva di Tieste (che non è migliore del fratello ma debole e sofferente); inoltre si possono riconoscere qui le quattro passioni stoiche: l’ira e il piacere nel personaggio di Atreo, la paura e la sofferenza nella figura di Tieste. Si può anche interpretare la tragedia da un punto di vista politico: la capacità del tiranno assoluto di distruggere le vittime trasformandole in esseri sottomessi. Infine l’A. avanza l’ipotesi che S., scoprendo in Tieste il suo “doppio”, cerchi di distaccarsene esorcizzandolo

Testo in latino: No
Rivista: Pal
Numero rivista: LXI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 271-284
Codice scheda: 2003.45
Parole chiave: Esegesi, Mito, Teatro
Opere citate: DPS 408; GMM 874-75; 919; 938; HFU 1101; IRA; PHD; PHD 823; PHN 638; 577; PST 83, 24, 2; THS 59-67; 144-48; 277-83; 635-36; 641-743; 749-764; 765-775; 779-782; 789-884; 885-919; 987-88; 1054-65; TRD 64; 120

“Confusion now hath made his masterpiece”: Senecan resonances in Macbeth

Argomenti:

Si discute se Shakespeare leggesse le opere di S. in originale; si sono individuati molti echi di TRG nel Macbeth; ulteriori passi paralleli di TRG e Macbeth; attraverso la sua immaginazione poetica, Shakespeare mescola, non sempre consapevolmente, allusioni ed echi di S., Ovidio e della Bibbia, in un processo di espansione

Editore: Cambridge University Press
Testo in latino: No
Luogo: Cambridge
Codice scheda: 2004.77
Parole chiave: Fortuna
Opere citate: DPS 22-26; 212; 224; 585; 624-625; 686; GMM 47-48; 115; 158-170; 234; 266-268; 885-886; 901; 964; 978; HFU 221; 253; 341-342; 668-672; 935-936; 973-974; 1005-1007; 1065-1081; 1323-1329; HOE 707-708; 735-736; 985; MED 44-45; 50; 178; 261; 426-427; 523; 689; 926-927; PHD 41; 171-172; 425-426; 551-560; 598; 607; 715-718; 775-776; 840; 918-921; 1016; PHN 260-261; 342; THS 40-44; 62-63; 144-145; 220; 260-261; 266-267; 283-284; 311; 348-349; 634; 689-690; 702; 750; 764; 891-892; 905-906; TRD 301; 417; 792-798

Strictness, Freedom, and Experimentation in Horatian and Senecan Metrics

in M. Stöckinger, K. Winter, A.T. Zanker (ed.), Horace and Seneca. Interactions, Intertexts, Interpretations
Argomenti:

analisi dei connotati della metrica oraziana e confronto con i metri di TRG; Orazio tende alla regolarizzazione della strofe alcaica e saffica, che S. riprende con maggiori variazioni

Testo in latino: No
Pagina rivista: 159-181
Codice scheda: 2017.1
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: DPS 233; 449-466; 711; 882-914; GMM 817; HOE 1944-1976; MED 113; 636; 740-751; 771-786; PHD; PHN; THS 100; TRD 836; 1051; 1103