Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Zago, Giovanni
Posidonio e le origini dell’architettura: contributi al testo e all’esegesi di Sen. ep. 90,7 e di Isid. orig. 15,2,6
in PST 90,7 leggere sparsos et cavis tectos invece di sparsos et aut casis tectos; dalla tradizione letteraria risulta infatti che la presenza di capanne mal si concilia sia con un regime di vita errante e ancora non comunitario (sparsi), sia con i rifugi naturali elencati subito dopo nel corso del paragrafo. Sempre sulla base di tale tradizione in Isid. orig. 15,2,6 si propone di emendare naturali sollertia speluncis silvestribus tegumentis relictis tuguria sibi.
Sapienza filosofica e cultura materiale. Posidonio e le altre fonti dell’Epistola 90 di Seneca
Si cerca di ricostruire i tratti salienti del pensiero posidoniano, distinguendo il materiale filosofico proveniente da lui da quello di ispirazione più genericamente stoica (presente per es. in PST. 90, 1-3, 44-46); l’influenza di Posidonio su S. si esplica per es. nella concezione dei sapientes reges dell’età aurea come arbitri cui per natura si affidavano gli uomini (PST. 90, 4-7); altri luoghi di matrice posidoniana sono PST. 90, 12-13, 20-25, 30-32; la fonte di S. viene individuata nel Protrettico di Posidonio; originalità di S. per la sapiente sintesi e fusione di materiali stoici, epicurei, cinici, e di suggestioni poetiche
Seneca, Epist. 95.12
correggere sunt et omnium in sunt et omnis
Senecana
in NTR III,30,8 si congettura dabitur e terris; in NTR IVa,2,18 si consiglia di integrare Trogodytae, quibus propter solis aestus subterraneae; affinità lessicali tra PST 90,10 e Luc. 9,942-945; in PST 90,23 si congettura et saepius manu regerentur