Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: White, Daniel R.
Seneca and the empire of signs
in Veritatis Amicitiaeque Causa, Essays in Honor of Anna Lydia MOTTO and John R. CLARK, edited by Shannon N. BYRNE and Edmund P. CUEVA, Bolchazy-Carducci Publishers, Wauconda 1999
Argomenti:
S. si confronta con l’abuso di potere di Nerone; forme di controllo su una potenza indisciplinata: S. scollega il potere della verità da forme di egemonia giustificate dalla metafisica; rifiuta la tesi che un impero corrotto sia basato sulla volontà divina. Il senso dell’assurdo, espresso come creatività, nelle tragedie di S. è paragonato a Ionesco e al Sisifo di Camus; in PRV S. combatte il paradosso insito nella domanda perché la Provvidenza permetta che i buoni siano affetti da sventure, la questione non è nuova , ma il suo contesto politico è stato spostato in quanto la figura dell’imperatore è assunta a figura divina.
Testo in latino: No
Pagina rivista: 293-320
Codice scheda: 1999.147
Parole chiave: Etica, Politica, Scuole filosofiche
Opere citate: PRV
Note: Immesso da Maria Gabriella Revel