Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Veyne, Paul
De la tranquillité de l’âme, précédé d’un essai de Paul Veyne, traduit du latin par Colette Lazam
traduzione francese di TRN.
Histoire de Rome
Riassunto del corso di storia romana tenuto presso il Collège de France nell’a.a. 1991/92, vertente su due I. S. (747-754); II. L’economia romana imperiale a partire da Max Weber (754-761); per quanto riguarda S.: biografia politica di S.; alcuni aspetti del suo pensiero: legame tra tensione, rettitudine e perfezione; lettura di alcune opere: PST 89 (presenza di una sorta di intuizionismo intellettuale); PST 65 (questione della causalità stoica e stato dossografico – e non eclettico – della storia della filosofia in età ellenistica e romana); limiti del platonismo di S.
Les Stoïciens et la passion: trop d’élan, élan mal calculé ou trop peu de tension?
impetus come causa dell’eccesso, impulso calcolato erroneamente; opposizione materia / animus, saggio / folle; visione stoica della felicità; passione come errore della ragione; vita serena paragonata a un fiume che scorre tranquillo; vita come equa miscellanea di passione e ragione raggiungibile attraverso studio e applicazione
Seneca (tr. italiana di Augusto Panciera)
Muovendo dalla preliminare constatazione che lo stoicismo è più una ricetta di felicità che una morale vera e propria, si applica tale discorso all’opera di S., volta soprattutto nella maturità all’affrancamento dell’uomo da paure ed errori; a questo esito si perviene mediante il binomio volontà-intelletto: la coscienza del male o del bene è anzitutto un fatto intellettuale che in ultimo richiede la ratifica della volontà; fondamentali sono inoltre pratica ed esercizio, miranti al consolidamento dell’indole sulla strada della saggezza, che presenta livelli diversificati: anche tra i progredienti sussistono differenze; l’aspirazione alla vita onesta trae origine dalla natura stessa che semina in ognuno i “germi” della virtù suscettibili di sviluppo solo grazie alla ragione.
Sénèque, Entretiens; Lettres à Lucilius, édition établie par Paul Veyne
introduzione (cf. 1993.85 e 1999.145 ); traduzione francese di DLG e PST, che riprende, con correzioni, quelle apparse nella «Collection des Universités de France» dal 1921 al 1964