Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Stégen, Guillaume
Médée à Corinthe (À propos de redde crimen, Sén., Méd., v. 246)
il significato di redde crimen nel discorso rivolto da Medea a Creonte per ottenere di ritardare di un giorno la partenza per l’esilio; crimen non designa Giasone, l’espressione vuol dire «dimmi in che cosa sono colpevole e non è in contraddizione con sum nocens, perché si riferisce al soggiorno a Corinto e non al periodo precedente
Notes de lecture 179. – Sénèque, De Tranquillitate Animi, X, 6
l’espressione iustitia mansuetudine humanitate, larga et benigna manu praeparent multa ad secundos casus praesidia, quorum spe securius pendeant in TRN 10, 6 si può comprendere alla luce di BNF VI, 3, 1, hoc habeo, quodcumque dedi
Sénèque, Epist., II, 14, 13
analisi della sentenza potest melior vincere, non potest non peior esse, qui vicerit e proposta di un’interpretazione del verbo vincere in un duplice significato (vincere sé stesso e vincere l’avversario)
Sur quelques maximes de La Rochefoucauld
numerosi passi delle Maximes di F. La Rochefoucauld riecheggiano le riflessioni degli antichi pensatori: in particolare, le massime 84 e 148 richiamano IRA II 24, 1. 28, 5
Unus dies par omni est (Héraclite, fr. 1063 Diels) dans Sén., Epist. 12, 7
esame e confutazione delle correzioni a PST 12, 7: mantenere il testo ms.