Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Solimano, Giannina
Considerazioni su religiosità o irreligiosità nelle tragedie di Seneca
analisi della concezione della divinità, dei rapporti tra Dio e uomo, della presenza del male, dell’escatologia e degli atti della religione ufficiale in TRG, escluso HOE; TRG tra le opposte posizioni di chi vi vede una “tragedia stoica” oppure la “negazione poetica dello stoicismo”; in TRG abbondano effettivamente le affermazioni pessimistiche sulla natura dell’uomo e degli dei; tuttavia, anche senza spazio per una visione rasserenante, centrale è l’uomo, visto come essere in grado di distruggere il cosmo (come Atreo) o di crearlo (come Ercole); solo riconoscendone la sacralità è possibile per l’uomo una presenza attiva e positiva nel cosmo
Il mito di Orfeo-Ippolito in Seneca
rielaborazione dei miti di Orfeo e Ippolito attraverso la scelta e il libero uso di motivi, situazioni ed espressioni linguistiche interscambiabili; assimilazione delle figure di Orfeo e Ippolito
Il sangue nelle tragedie di Seneca
il sangue e il lessico del timore e dell’orrore in TRG; occorrenze delle parole della sfera semantica del sangue in TRG; valori di cruor e sanguis; le caratteristiche del sangue in TRG; il sangue come elemento del sacrificio; i morti in guerra esigono la restituzione del sangue versato prematuramente; i sacrifici umani.
Indici e concordanze senecane
utilizzazione del calcolatore elettronico in campo linguistico ed in particolare per il lessico di S.; presentazione del lavoro dell’équipe di L. Delatte a Liegi sull’Index delle opere filosofiche avviato nel 1962 e ancora in corso nel 1977; elenco dei voll. già pubblicati; segnalazione delle pp. introduttive all’index di CNS (1966.13) che forniscono le chiavi di lettura dei dati contenuti negli indices; presentazione del lavoro dell’équipe di P. Grimal a Parigi sulle Concordanze delle opere in prosa di S. avviato con 1965.16; diverse caratteristiche delle due ricerche; interesse di L. Delatte per i rilievi statistici e di P. Grimal per il significato del singolo vocabolo; presentazione delle Concordantiae Senecanae (1975.7), realizzate dal gruppo di ricerca diretto da A. Traina, come unico strumento lessicografico completo in attesa della conclusione delle due opere in corso; limiti di tali Concordantiae legati a tempi e costi
La visione del potere in Seneca
la visione del potere che dissimula ed i tentativi dei sudditi di penetrare tale dissimulazione la figura del tiranno è un’unica sagoma incarnata in vari personaggi: il volto del tiranno, oggetti-simbolo, il gesto della mano che stringe lo scettro, il sangue, l’oro e la porpora; il tiranno è collocato in luogo elevato e circondato di luce; il massimo tiranno è la Fortuna; il sapiens come vincitore della Fortuna
Monstrum in Seneca
significato e uso di monstrum in S. e in particolare in TRG; il vocabolo mantiene le accezioni correnti, ma le immagini evocate fungono da avvertimento al lettore; i termini teratologici in S.
Opposizione e composizione dei personaggi nel finale della Phaedra di Seneca
PHD 1199-1200, attribuiti dai mss. a Teseo o a Fedra, sono probabilmente pronunciati da Fedra, per il metro e l’uso di noverca; individuazione di riprese di stile e contenuto tra il monologo di Fedra e quello di Teseo e tra questo e la precedente maledizione di Ippolito; la morte di Fedra non è stoica e non espia totalmente la colpa, mentre Teseo si evolve nel corso di PHD ed alla fine è consapevole dei suoi peccati, scegliendo la vita come punizione; l’identità fra Teseo ed Ippolito esclude la loro compresenza sulla scena; il centro del nefas di PHD è costituito dal legame che stringe i tre familiari, che violano la pietas reciproca in maniera più o meno cosciente.
Rassegna di studi senecani
rassegna bibliografica su S. filosofo e tragico: la ristampa presso Pàtron dell’edizione M.N. Bouillet delle opere filosofiche (1827-1830; vol. I: 1972; vol. II: 1973; vol. III: 1975), gli studi di W. Barner (1973.20 ), B. Mortureux (1973.57 ) e W.-L. Liebermann (1974.52 ); i volumi miscellanei curati da G. Maurach (1975.10) e da A. Traina (1976.19 )