Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Setaioli, Aldo
“Seneca nel bimillenario della nascita” e gli Atti del convegno senecano di Chiavari
Ancora sulla traduzione senecana dei versi di Cleante a Zeus e al Fato
Precisazione e puntualizzazione di fronte ad alcune osservazioni avanzate da Androni Fontecedro (1993, 22) in seguito alla propria risposta (1991, 114, ristampato 2000, 21, 23-254) alla studiosa (1987, 25) che a sua volta replicava allo studio comparativo di Setaioli stesso di PST 107, 10 e dei versi di Cleante a Zeus, SVF I, 527 (1979, 75).
Annotazioni bibliografiche complementari su “Seneca e i Greci”
esame dei contributi di F.R. Chaumartin (1985.31), J. Fillion-Lahille (1984.41) e W.W. Fortenbaugh (Quellen zur Ethik Theophrasts, Amsterdam 1984), apparsi nell’intervallo tra il termine della stesura e la pubblicazione di 1988.93 , e discussione di tematiche attinenti l’individuazione delle fonti filosofiche di S.
Citazioni da Aristotele e i peripatetici nelle opere morali di Seneca
Analisi delle citazioni da Aristotele e dai peripatetici in connessione con la polemica contro la scuola peripatetica stessa
Citazioni da Democrito ed Eraclito nelle opere morali di Seneca
Democrito ed Eraclito sono gli unici due filosofi presocratici nominati nelle opere etiche di S.; il Perì euthymíes di Democrito è citato in TRN 13, 1 (ripreso in IRA III, 6, 3; 6, 6 – 7, 1): la frase riportata apriva il trattato, ma S. la ricava indirettamente da Panezio, da manuali dossografici e da florilegi; anche la citazione di PST 7, 10 è tratta da uno gnomologio ordinato per argomenti; PST 58, 23 riporta una sentenza di Eraclito, tratta da un manuale medioplatonico; differenze tra la formulazione in S. e l’originale anche per la citazione eraclitea di PST 12, 7-9
Citazioni da Platone in Seneca
citazioni dirette ed indirette di Platone; analisi di vari loci ed in particolare di PST 65, 10 e 58, 18; polemica con P.L. Donini (1979.27 ) circa il pensiero filosofico di S.; ricorso da parte di S. ad apporti culturali di svariata provenienza per giungere ad intuizioni nuove ed originali
Citazioni da Zenone nelle opere morali di Seneca
le citazioni di Zenone in DLG e PST non dimostrano la conoscenza diretta dei testi.
Citazioni di prosatori greci nelle Naturales Quaestiones di Seneca II
dossografia sui terremoti in NTR VI; S. fonte per la conoscenza delle dottrine dei filosofi greci relative ai fenomeni sismici; derivazione di NTR VI da un’unica fonte (forse Asclepiodoto); in appendice: “Seneca e Posidonio sui terremoti”.
Citazioni di prosatori greci nelle Naturales Quaestiones di Seneca III
dossografia sulle comete in NTR VII; rapporto con le fonti ed in particolare Posidonio
Citazioni di prosatori greci nelle Naturales Quaestiones di Seneca. I
esame delle citazioni di prosatori greci in NTR; analisi di NTR IVa, 2, 17-30 (inondazione del Nilo) e NTR II (cause del tuono e della folgore); derivazione delle esposizioni dossografiche non da opere filosofiche ben individuabili (come Posidonio in un caso o Aristotele nell’altro), ma da compilazioni
Dalla narrazione all’exemplum. Episodi erodotei nell’opera senecana
gli aneddoti erodotei in S.; S. conserva quanto può servire a considerazioni etiche
Due messe a punto senecane. 1. La traduzione dei versi di Cleante a Zeus e al fato; 2. Seneca e il Sublime
A proposito di 1987.25 e di 1990.81
Effetti di cornice nell’epistolario di Seneca a Lucilio
Verifica dell’ipotesi iniziale secondo la quale l’occasione da cui l’epistola prende le mosse ha un’importanza non secondaria rispetto ai contenuti e che anzi in essa risiede lo specifico che distingue PST dalle altre forme letterarie affrontate da S.
Elementi di sermo cotidianus nella lingua di Seneca prosatore
l’uso dei linguaggi tecnici e delle varie classi sociali in S.; elementi non letterari nella sua prosa d’arte: casi di lingua parlata, pleonasmi e sovrabbondanze, brachilogie, sostituzioni di tempi verbali, usi perifrastici; rapporti con gli esempi di lingua d’uso quotidiano che si trovano in altri autori
Elementi di sermo cotidianus nella lingua di Seneca prosatore
la lingua di S. presenta elementi illogici e concorrenze di indicativo e congiuntivo; le coordinazioni libere; esempi di uso di hic ed ille, alius ed alter, del gerundivo e del participio; struttura della disposizione delle parole; le congiunzioni subordinanti