Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Schmidt, Jens-Uwe
Im Banne der Verbrechen. Überlegungen zu aktuellen Einflüssen auf Senecas Konzeption der “Medea”
MED vuole mostrare quali crimini possano essere commessi per salvare la vita di una persona amata, non gli atti una strega o di una Furia; l’azione di Medea è in qualche modo inevitabile, a causa del comportamento di Giasone; le scene di magia rivelano un’attenzione speciale rivolta ad Agrippina; valore pedagogico di MED, rivolta alla corte del principe
Phaedra und der Einfluß ihrer Amme. Zum Sieg des mythischen Weltbildes über die Philosophie in Senecas Phaedra
singolare ruolo della nutrice in PHD: azioni che non si accordano con i principi stoici da lei stessa enunciati; la figura di Fedra; dettagliata analisi dei discorsi della nutrice; la figura di Ippolito; la figura della nutrice attesta il preponderante potere della passione e la debolezza della filosofia, all’occorrenza trascinata al servizio della passione; intenzione di S. è sottolineare il potere della passione con lo sguardo rivolto alle cause, non solo per invitare a resistervi, ma per mettere nelle condizioni di farlo; funzione politica di PHD: il mito rispecchia situazioni e circostanze del palazzo imperiale ed è scelto perché il lettore a cui il testo si rivolge tragga da solo, dalle circostanze rappresentate, le conseguenze del caso; TRG non si adattano alla ricostruzione di drammi perduti (in questo caso il Velato di Euripide)