Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Roncali, Renata
Citazioni nell’Apocolocyntosis di Seneca
analisi delle citazioni in LDS: Hom. Il. e Od. sono i testi più citati (7 occorrenze), poi vengono Hes. (una sentenza di incerta collocazione), Eur. F. 449, 4 Nauck2 (Cresph.), Enn. scen. 244 V (Iphigenia), Lucil. (da un libro non identificato delle Satire), Catul. 3, 12, Varr. (da una satira non identificata), Messalla (cf. ORF4, I, 530), Verg. g. IV, 90 e varie citazioni parziali o allusioni, Hor. carm. II, 13, 34; vi sono poi sentenze a carattere religioso e filosofico testimoniate da vari autori antichi
Divisione in capitoli nell’Apocolocyntosis di Seneca
la storia della tradizione ms. di LDS che divide l’opera in dieci capitoli
Fonti e modelli della satira contro Claudio
base retorica di LDS, sottolineata da paralleli con l’opera di Seneca Padre (gusto della mescolanza, ricerca della citazione felice, dialogo, espressioni formulari ed usi linguistici); a fianco della componente retorica vanno collocati il sostrato filosofico stoico-cinico, spesso in forma parodica, e l’influsso orientale (la divinizzazione procede dal cerimoniale egizio di Iside; formulario parodico della naenia)
L. ANNAEI SENECAE Apokolokyntosis
Edizione critica di LDS
L’anonima “Apoteosi del divo Claudio”
prima del IX sec. la tradizione non conosce l’attribuzione a S. di LDS; il fatto che la menzione Senece in Sankt Gallen, Stiftsbibl., 569 sia un’aggiunta tarda significa che ancora nel X sec. LDS risultava anonimo
Marci municipem
in LDS 6, 1 leggere marci, nome di una vite della Gallia, e non Marci: S. allude così al vizio dell’ebrietas di Claudio, chiamandolo concittadino della mediocre uva del suo paese natale
Ovidio, il mito di Dedalo e il tiranno
esame delle relazioni intercorrenti tra Ov. ars II, 21-96 e met. VIII, 183-235; considerazioni sulla ripresa del mito di Dedalo e Icaro in DPS
Partizione scenica della Satira di Seneca
la partizione di LDS è più antica delle edizioni a stampa e si riscontra nei più antichi mss. superstiti; il libello fu pensato per la recitazione: le pause sono soprattutto recitative e l’alternarsi tra prosa e versi avrà reso più vivace la recitazione
Seneca satirico nel nono-dodicesimo secolo
l’influenza di S. su Radberto di Corbie e Guglielmo di Malmesbury
Seneca, Apocolocyntosis 1980-2000
Bibliografia analitica di studi relativi a LDS tra il 1980 e il 2008 ordinati tematicamente secondo l’indice e ampiamente illustrati
Silenzi e misteri nella satira di Seneca
il carattere di mondo alla rovescia di LDS; i silenzi di S.: ragioni e possibili spiegazioni; l’espressione ad deos isse di 1, 2; la storia della morte dell’imperatore e la mancata descrizione di quest’ultima; motivi comuni tra le visiones medievali e LDS
Sul manoscritto latino Campori Appendice 164
Descrizione di un nuovo codice di LDS non segnalato nel catalogo contenuto in 1990.5 ; trattasi di recenziore, cartaceo, databile al XV sec.; grazie al titolo è assegnabile al ramo VL della tradizione, sulla base degli errori è in stretta parentela con il Vat. Chig. H.VIII.259; elenco di varianti ed errori significativi per la collocazione nello stemma; recentior non del tutto deterior: a LDS 9.3 si tramanda una congettura originale iam famam Numinum mimum fecistis per il tràdito famam nimium/fama nimium
Tradizione medioevale della satira di Anneo Seneca
citazioni testuali e parafrasi di LDS presenti nella Vita Walae di Radberto di Corbie e nelle Gesta Regum Anglorum e Gesta Pontificum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury
Un nuovo codice della satira di Seneca
descrizione di Burgo de Osma, Archivo Capitular, 153 (Soria, Spagna, XIV sec.); elenco del contenuto (estratti dalle opere di S.); LDS si trova in appendice, separato dalle altre opere, come accade spesso nella tradizione ms