Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Perutelli, Alessandro
Il primo coro della Medea di Seneca
analisi contenutistica, stilistica e metrica del primo coro di MED: interpretazioni, rapporti con l’epitalamio catulliano e con Ov. her. 12; rapporto con l’ultimo coro del dramma.
Lucio Anneo Seneca, Agamennone, introduzione e note di Alessandro Perutelli , traduzione di Guido Paduano , testo latino a fronte
introduzione su modelli e struttura di GMM; biografia di S. e bibliografia essenziale; testo di DPS secondo O. Zwierlein (a p. 43 elenco dei 13 loci diversi rispetto a 1986.8 ) con traduzione italiana a fronte
Note all’Apocolocyntosis
correzioni e note esegetiche a LDS; 1, 3: uno dei casi in cui le lezioni “faciliori e triviali” di V (Valenciennes, Bibl. Municipale, 411, IX-X sec.) e L (London, British Library, Add. 11983, XI-XII sec.) sono da preferire a S (Sankt Gallen, Stiftsbibl., 569, X sec.): leggere quaecumque (VL) al posto di quae tum (S); 4, 1, 25-32: esame del parallelo con PHD 741-752 già indicato da Richter nella sua edizione di TRG (1902.3 ): si notano la corrispondenza lessicale precisa e l’inserimento dell’immagine delle stelle all’interno di un paragone con la bellezza di un giovane (Nerone in LDS e Ippolito in PHD); 5, 2-4: espungere il secondo tum ([tum] Hercules), inseritosi per falsa anafora o per scambio con il periodo precedente (tum Iuppiter Herculem); 9, 2: per la difficoltà del quod causale con il congiuntivo (is multa diserte, quod in foro vivat, dixit) leggere qui al posto di quod (qui in foro vivat: “da persona che vive nel foro”)