Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Pascal, Carlo
Glosse giuridiche ai dialoghi di Seneca
descrizione e datazione (X-XI sec.) di Milano, Bibl. Ambrosiana C 90 inf. di DLG; presenza di glosse giuridiche del XII-XIV sec., riprodotte insieme con i riscontri dei glossatori rimastici
L’epitaffio di Seneca
per stile e contenuto è probabile che l’epitaffio di PRG 667 R. sia di S. stesso
La falsa corrispondenza tra Seneca e S. Paolo
SPL erroneamente attribuita da Gerolamo a S. non si può far risalire al IV sec.; Gerolamo avrebbe consultato una raccolta scritta in greco da un amante delle eleganze stilistiche senecane e studioso delle opere del filosofo e di S. Paolo (pp. 33-42); nota aggiunta in risposta al Wersterburg (Der Ursprung der Sage dass Seneca Christ gewesen sei, Berlin 1881) che distingueva in SPL il gruppo di lettere X, XI, XII, che sarebbero databili al IV sec., dalle altre che risalirebbero a Carlo Magno (pp. 93-94)
Rassegna di letterature classiche: Seneca
Rassegne Critiche: Studii su Seneca
rassegna bibliografica su edizioni e studi su S., 1911-1923
Seneca
conferenza divulgativa a difesa di S.; analisi delle fonti; S. e il matrimonio (proposta di ricostruzione dell’opera relativa); l’Erma di Berlino (cf. 1935.23); S. e il pensiero epicureo sugli dèi
Seneca, Il trattato dei benifizii tradotto da Benedetto Varchi . Epistole morali tradotte da Annibal Caro , con un discorso su Seneca di Carlo Pascal
traduzione italiana di BNF e di PST 31; 36; 42; 54; 59; 63; 67; 68; 70; 74; 77; 78
Sull’uso della parola “caro” in Seneca
l’uso di caro è prova dell’influenza sull’esposizione scientifica di S. da parte di Epicuro e degli epicurei, che per indicare le funzioni del corpo in opposizione allo spirito usavano sa/rc; S. introdusse nella tradizione letteraria e nell’uso popolare caro, poi adottato nelle traduzioni del N.T. e dagli scrittori ecclesiastici