Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Marino, Rosanna
‘Circolarità virtuosa’ e ‘virtù crudele’: per una pragmatica relazionale nel De beneficiis di Seneca
S. rappresenta la reciprocità del dare e dell’accipere come una circolarità iconicizzata dal mito delle Grazie e contrapposta alla finzione crudele della virtù derivata da una volontà simulata che trasforma il beneficio in iniuria
Ad Lucilium epistula 85
edizione critica commentata di PST 85; ampia introduzione sul problema della cura sui
Il secondo coro delle Troades e il destino dell’anima dopo la morte
problema escatologico nelle opere filosofiche e in TRG; dicotomia immortalità/mortalità dell’anima espressa attraverso l’antitesi (affermazione dell’immortalità dell’anima in TRD 157-163 e 790-791 vs. nichilismo 371-372; 376-377; 397); contrasto tra concezione pitagorico-platonico-stoica ed epicurea; contrasto tra razionalismo e sentimento religioso, fra linea filosofica e fideista; non si tratta di incoerenza, ma del profondo travaglio spirituale di S.; pregnanza della similitudine uomo-lucerna in PST 54, 5
Il sillogismo di Seneca tra filosofia e retorica dell’identità
Analisi della valutazione senecana del sillogismo espressa nella lettera 85 (già commentata dalla stessa autrice): dalla lettera stessa, messa a confronto con numerosi passi senecani e non (Cicerone, Platone, gli SVF), emerge come il sillogismo divenga potente strumento di parenesi nel cammino verso la virtù, di cui il filosofo si serve per dimostrare che all’eliminazione delle passioni conseguono virtù e saggezza, coincidenti in ultima analisi con il sommo bene.
Osservazioni sul coro in Seneca tragico: il Thyestes
Analisi dei cori di THS: 122-175; 336-403; 549-622; 779-884; funzione dialettica del coro come polo positivo in contrasto con i personaggi negativi; coro in THS come sede privilegiata per l’espressione dei grandi temi del pensiero senecano; collegamento stretto del coro con le unità drammatiche immediatamente precedenti e seguenti sul piano sintagmatico; unità della struttura tragica ottenuta attraverso le rispondenze e le contrapposizioni dei temi del coro con l’azione nel disegno di una ricercata Ringkomposition
Sui vv. 336-38 del Thyestes di Seneca
interpretazione e funzione drammatica di THS 336-338 (inizio del secondo coro)