Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Fohlen, Jeannine
Comment “fabriquer” un exemplaire complet des Epistulae ad Lucilium
descrizione di 12 mss. che costituiscono una curiosità codicologica: Arras, Bibl. Mun., 861 (315); Cambridge, Univ. Libr., Li. III. 4; Cortona, Bibl. com., 81; Firenze, Bibl. Laur., plut. XVIII, 7; Napoli, Bibl. Naz., IV. G. 51; Paris, BNF, lat. 11376; lat. 18582; Pisa, Bibl. Cathariniana, 70 [75]; Uppsala, Universitetsbibl., C 920; Città del Vaticano, BAV, Chigi H. V. 153; Vat. lat. 7580; Venezia, Bibl. Marciana, Zan. lat. 268 (=1548); essi sono eterogenei sul piano sia materiale sia testuale e il loro nucleo è costituito da PST 1-88; i possessori o anno-tatori hanno aggiunto PST 89-124 traendole da una diversa tradizione; tabella riassuntiva dei caratteri codico-logici dei mss. studiati; origine e nome dei possessori di 9 dei 12 mss.
La tradition manuscrite des Epistulae ad Lucilium (IXe s. – XVIe s.)
Les manuscrits d des “Epistulae ad Lucilium”
catalogo, suddivisioni interne, datazione, origine e caratteristiche dei mss. della famiglia d che comprende il maggior numero dei mss. di PST 1-88; distinzione in 5 rami sulla base dell’ordine di successione e delle trasposizioni
Les manuscrits P et b des “Epistulae ad Lucilium” et leurs descendants
P (Paris, BNF, lat. 8658) e b (lat. 8539) sono i più antichi testimoni della famiglia d: da essi derivano direttamente o indirettamente circa cinquanta mss.
Les manuscrits p, a, b et V des Epistulae ad Lucilium
descrizione di 25 manoscritti delle famiglie p, a, b e V di PST; p e a rappresentano due delle tre classi che dipendono direttamente dall’archetipo e contano rispettivamente 1 e 5 manoscritti; b, che contiene PST 1-52 e conta 18 manoscritti, costituisce una delle due famiglie della terza classe; ad essa va aggiunto l’unico manoscritto di V, che comprende PST 53-88
Les premières éditions des Epistulae ad Lucilium (1475-1529) et leurs relations avec les manuscrits
censimento delle prime edizioni di PST e loro rapporti con i più recenti manoscritti; in base ad alcuni tratti comuni (lezioni, lacune, ordine), si individuano cinque gruppi: I. ed. princeps (Strasburgo 1475), ms. Basel, Universitätsbibl. F.VI. 14, ms. Strasbourg, Bibl. nat. et univ. D. II. 5 (perduto), ms. Colmar, Bibl. mun. 408 [346]; II. edizione di Parigi (1475); III. edizioni italiane, divise in due sottogruppi: III a. (con ripartizione in 25 libri) Roma (1475), Napoli (1475) e Treviso (1478) con i mss. Firenze, Bibl. Laur. plut. 45.31 e Wien, Österr. Nationalbibl. 7; IIIb. (con ripartizione in 22 libri) Venezia (1490 e 1492), Parigi (1494), Venezia (1503), Avignone (1503) con i mss. Paris, BNF, lat. 8551 e El Escorial, Real Bibl. N. II. 21; IV. edizioni tedesche (PST 1-88), divise in due sottogruppi: IVa. Zvolle (1480/1481) con il ms. Hildesheim, Dombibl. 674; IVb. Lipsia (1495), Colonia (1500) con il ms. Bruxelles, Bibl. royale, IV 232; V. edizioni erasmiane (Basilea 1515 e 1529), impossibile identificare i mss. utilizzati.
Manuscrits démembrés des Epistulae ad Lucilium de Sénèque
tre nuovi mss. di PST ricostruiti d’origine francese: K (Città del Vaticano, BAV, Pal. lat. 15511-40 + Paris, BNF, lat. 8624, 65-72 + Pal. lat.1550) del XII sec.; C (Città del Vaticano, BAV, Pal. lat. 869, 31-45 + Paris, BNF, lat. 3358, 121-136 + Pal. lat. 869, 46-61) del XII sec.; Z (Città del Vaticano, BAV, Pal. lat. 1549, 1-34 + Paris, BNF, lat. 3358, 137-144 + Pal. lat. 1549, 35-51) del XIII sec.: il primo contiene PST 1-88; il secondo PST 89-124; il terzo PST 1-88, ma si distingue per l’interposizione di SPL tra PST 58 e 59
Trois manuscrits parisiens des Epistulae ad Lucilium de Sénèque (Paris, Bibli. nat., mss. lat. 12325, 13948 et 11855)
studio di tre mss. di PST appartenenti prima della Rivoluzione all’abbazia di Saint-Germain-des-Prés: Paris, BNF, lat. 12325 (XII sec.), 13948 (XII sec.), 11855 (XIV sec.)