Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

“Effetto Argo”: in viaggio con la mitica nave da Accio a Draconzio

in DEGL’INNOCENTI PIERINI, Rita, Tra filosofia e poesia. Studi su Seneca e dintorni, «Testi e manuali per l’insegnamento universitario del latino» LVII, Pàtron Editore, Bologna 1999
Testo in latino: No
Pagina rivista: 221-242
Codice scheda: 1999.63

“Vivi nascosto”: riflessi di un tema epicureo in Orazio, Ovidio, Seneca

Argomenti:

Studio dei passi contenenti il principio del vivere nascosto: Hor., ep. I, 17, 10; 18, 102 (tema dei rap-porti con il potere); Ov., trist. III, 4, 25 (critica della contraddizione oraziana tra aurea mediocritas e scelta perso-nale); S. (polemica del saggio stoico contro la vita ritirata); probabile paternità senecana di PRG 407 e 408 R.

Testo in latino: No
Personaggi: Orazio, Ovidio
Rivista: Prom
Numero rivista: XVIII
Anno rivista: 1992
Pagina rivista: 150-172
Codice scheda: 1992.55
Parole chiave: Autenticità, Etica
Opere citate: CTV 381-384; PRG 407; 408 R; THS 393-403; 531-534
Note: Ristampa in 1999.17 , 81-107

“Fecimus caelum nocens”. Una lettura dell’“Oedipus” di Seneca

in Tra Ovidio e Seneca, «Edizioni e saggi universitari di filologia classica» XLIV, Pàtron Editore, Bologna 1990
Argomenti:

lettura di DPS con particolare attenzione al prologo e all’epilogo

Testo in latino: No
Pagina rivista: 285-299
Codice scheda: 1990.50
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: DPS

«La cenere dei vivi». Topoi epigrafici e motivi sepolcrali applicati all’esule (da Ovidio agli epigrammi “senecani”)

Testo in latino: No
Rivista: InvLuc
Numero rivista: XXI
Pagina rivista: 133-147
Codice scheda: 1999.62

Anfione e Zeto in Seneca Oed. 609ss. (con una postilla sull’« Antiopa » di Pacuvio, vv. 12-14 R.3)

Argomenti:

Anfione e Zeto in DPS; il modello letterario di Prop. 3, 15; le due scelte di vita antitetiche, rappresentate dai due gemelli del passo , cooperanti a consolare ed aiutare la madre erano un topos diffuso, di cui si trova traccia anche in Pacuvio

Testo in latino: No
Personaggi: Anfione, Creonte, Tiresia, Zeto
Rivista: Prom
Numero rivista: 27
Anno rivista: 49-56
Pagina rivista: 2001
Codice scheda: 2001.7
Parole chiave: Etica, Teatro
Opere citate: DPS 608-612; HFU 262-263; PHN 19-21; 566-571

Aurea mediocritas. La morale oraziana nei cori delle tragedie di Seneca

Argomenti:

Presenza oraziana nella genesi della poesia corale di S.; funzione di difesa degli ideali di vita semplice e nascosta svolta dal coro in TRG relative al motivo del potere; prevalenza del tema della paura in TRG; analisi di alcuni cori contenenti motivi oraziani (THS 336-403; HFU 125-201; MED 301-379; GMM 57-107): presenza di ambiti metaforici oraziani, ma radicalizzazione della concezione oraziana della mediocritas; ortodossa formulazione dell’ideale oraziano solo in DPS 882-910 e HOE 604-705

Testo in latino: No
Personaggi: Orazio
Rivista: QCTC
Numero rivista: X
Anno rivista: 1992
Pagina rivista: 155-169
Codice scheda: 1992.54
Parole chiave: Fonti, Teatro
Opere citate: DPS 882-910; GMM 57-107; HFU 125-201; HOE 604-705; MED 301-379; THS 336-403
Note: Discussione a pp. 169-171; ristampa in 1999.17 , 39-57

Caligola come Fetonte (Sen. Ad Pol. 17, 3)

Argomenti:

interpretazione di imperium adustum in PLB 17, 3: topos stoico del tiranno; travestimento mitologico; identificazione di Caligola con Fetonte

Testo in latino: No
Personaggi: Caligola, Fetonte
Rivista: GIF
Numero rivista: XXXVII
Pagina rivista: 73-89
Codice scheda: 1985.34
Parole chiave: Esegesi, Politica
Opere citate: PLB 17, 3
Note: rielaborazione in 1990.22 , 251-270

Catone e un’eco ovidiana (met. VIII, 185 s.) in Seneca (prov. 2, 10)

Argomenti:

A partire da Renata Roncali (1997, 181), l’a. si sofferma su met. VIII 183 ss., in cui Minosse è presentato come signore assoluto che impedisce all’artifex esule di tornare ad Atene. Il confronto tra la variante attestata in clausola al v. 186 et licet armis e PRV 2, 9-10, in cui Seneca rappresenta Catone l’Uticense che esprime il suo rifiuto del compromesso col despota, nonché con PRV 5,10-11, dove Seneca ricorda il racconto ovidiano di Fetonte introducendo una variante non attestata altrove, inducono l’a. a sostenere la variante e a concludere che dietro la figura antitirannica di Dedalo si intravede un’allusione a Catone l’Uticense

Testo in latino: No
Personaggi: Catone Uticense, Ovidio
Rivista: Maia
Numero rivista: LIV
Anno rivista: 2002
Pagina rivista: 19-26
Codice scheda: 2002.11
Opere citate: PRV 2, 9-10; 5, 10-11

Diversa per aequora. Il viaggio dell’esule

Testo in latino: No
Rivista: LatDid
Numero rivista: XIX
Anno rivista: 2004
Pagina rivista: 111-128
Codice scheda: 2004.53

Due note al testo della Consolatio ad Polybium di Seneca (9, 8-9)

Argomenti:

contro L.D. Reynolds mantenere in PLB 9, 8 il tradito non perdidit lucem frater tuus sed securiorem sortitus est ed in 9, 9 est, mihi crede, magna felicitas in ipsa felicitate moriendi; analisi di loci paralleli di S. e non

Testo in latino: No
Personaggi: Polibio*
Rivista: Paid
Numero rivista: XLII
Pagina rivista: 234-241
Codice scheda: 1987.41
Parole chiave: Critica testuale
Opere citate: PLB 1, 3-4; 9, 8-9; PST 98, 1

Echi delle elegie ovidiane dall’esilio nelle Consolationes ad Helviam e ad Polybium di Seneca

Argomenti:

HLV e PLB testimoniano la conoscenza, mai espressamente dichiarata, della poesia ovidiana dell’esilio da parte di S.; analisi dell’atteggiamento psicologico del filosofo nei confronti del confino

Testo in latino: No
Rivista: SIFC
Numero rivista: LII
Pagina rivista: 109-143
Codice scheda: 1980.26
Parole chiave: Fonti
Opere citate: HLV; PLB; PRG
Note: rielaborazione in 1990.22 , 105-160

Finale di tragedia: il destino di Ippolito dalla Grecia a Roma

Argomenti:

Analisi della parte finale di PHD, relativamente alla parte della morte di Ippolito; esame delle divaricazioni più notevoli tra l’Ippolito euripideo e il finale di tragedia di S.: mentre la lysis euripidea ha una funzione distensiva dopo il trauma del riconoscimento, in S. la sezione si trasforma in un prolungato rito funebre, che perpetua il dolore in modo crudele e privo di pietas; il motivo dello scempio del cadavere si ritrova in Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio (morte di Caricle) e nel XV libro delle Metamorfosi di Ovidio (Ippolito-Virbio); lo sparagmós di Ippolito ha un precedente nelle Baccanti di Euripide. L’A. non esclude la possibilità di una fonte diretta greca perduta alla base della PHD, oppure di un intermediario latino come Accio; afferma però che S. risente anche della familiarità dei Latini con le descrizioni ricche di pathos e con l’immaginario collettivo del presente legato alle guerre civili. Inoltre sottolinea l’importanza dell’antiteismo della tragedia di S. e la sua differenza dall’Ippolito euripideo: in S. il gesto paterno della ricomposizione delle membra sembra destinato a perpetuare la ricerca della pacificazione interna del personaggio

Testo in latino: No
Rivista: SIFC
Numero rivista: XCVI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 160-182
Codice scheda: 2003.14
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: DPS; IRA III, 18, 1; MED; PHD 959-1280; PHN 159 ss.
Note: Ripubblicato in Rita Degl'Innocenti Pierini, Noemi Lambardi, Enrico Magnelli, Silvia Mattiacci, Saverio Orlando, Maria Pace Pieri, Fedra. Versioni e riscritture di un mito classico. Atti del convegno

Il cielo e il soffitto. Speculazione filosofica e realtà romana nell’epistola 90 di Seneca

in Colloquio su Seneca
Argomenti:

L’invito alla contemplazione e la critica al lusso nell’epistola 90 di Seneca sono radicati nella realtà romana del tempo, in particolare nella contrapposizione fra dimore primitive e lusso contemporaneo, e dunque fra la contemplazione del cielo e quella dei soffitti a cassettoni. Seneca rappresenta fedelmente i palazzi di allora (forse addirittura la Domus aurea), con sapiente uso dell’allusione letteraria (le abitazioni umili sono descritte nel § 10 riecheggiando l’episodio ovidiano di Filemone e Bauci, met. 8, 632-636: 644-646; le bellezze del cielo sono definite nel § 43 “sparsa miracula” come in Ov. met. 2, 193)

Editore: Litografica Editrice Saturnia
Testo in latino: No
Luogo: Trento
Totale pagine: 65-88
Codice scheda: 2004.51
Parole chiave: Esegesi, Fonti
Opere citate: PST 1, 2; 8, 2; 8, 6; 21, 5; 90; NTR 3, 30, 8; PHD 520-521; 525

Il tema dell’esilio nelle tragedie di Seneca. Autobiografia, meditazione filosofica, modelli letterari nel Thyestes e nell’Oedipus

Argomenti:

la concezione dell’esilio nella filosofia greca e nella tragedia romana arcaica; l’esilio in S. ha una valenza positiva come elemento di opposizione rispetto alla tirannia; l’esiliato è analogo al sapiens stoico

Testo in latino: No
Personaggi: Atreo, Edipo, Tieste
Rivista: QCTC
Numero rivista: VIII
Pagina rivista: 71-85
Codice scheda: 1990.52
Parole chiave: Politica, Storia
Opere citate: CLM II, 5, 2; CTV 381-384; DPS 12-14; HLV 16, 1; 20, 1; MED 20-21; 207-208; 991-993; PHN 391; 510-513; PLB 18, 5. 9; PST 63, 12; 99, 15. 26; THS
Note: discussione a pp. 84-85; ristampa in 1999.17 , 23-37

In angulo defixus; Seneca e l’emarginazione dell’esilio

Argomenti:

l’impiego ed il valore del termine angulus in S.; le sue connotazioni filosofiche; il tema dell’emarginazione e dell’esilio

Testo in latino: No
Personaggi: Claudio, Giove, Prometeo
Rivista: SIFC
Numero rivista: LIII
Pagina rivista: 225-232
Codice scheda: 1981.49
Parole chiave: Lingua e stile
Opere citate: BNF VII, 7, 3; OTI 4, 1; PLB 13, 3; PRG 409, 13 R.; PST 28, 4; 68, 2
Note: rielaborazione in 1990.22 , 105-159

In nome della madre. Pathos tragico e retorica degli affetti nella Consolatio ad Helviam matrem di Seneca

Argomenti:

il confronto tra HLV e Cicerone, Euripide, Livio, Lucano, Ovidio, Plinio il Vecchio e Valerio Massimo permette di rilevare che nello stoico S., non diversamente da Cicerone e Ovidio, è presente la tendenza a rappresentarsi con caratteri da eroe tragico della sofferenza, vittima della crudeltà del destino

Testo in latino: No
Rivista: Paid
Numero rivista: LII
Pagina rivista: 109-120
Codice scheda: 1997.64
Parole chiave: Generi letterari
Opere citate: DPS; HLV; PHN; PST; TRD