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Il mito argonautico nella Medea. Lo stile “filosofico” del drammatico Seneca

Argomenti:

il mito argonautico e le novità apportate da S.; il tema della condanna della navigazione e le sue ragioni; confronto con le fonti mitiche; contrasto tra passato positivo e presente negativo; analisi di vari passi di MED; Medea è contraddistinta da caos etico: in Euripide la storia di Medea si svolge all’interno della sua psicologia, in S. coincide con una vendetta del cosmo che si sovrappone alla vendetta della persona; meditazione senecana sul male

Testo in latino: No
Personaggi: Giasone, Medea
Rivista: Di
Numero rivista: LII
Pagina rivista: 421-445
Codice scheda: 1981.40
Parole chiave: Esegesi, Mito
Opere citate: MED 56-58; 301-379; 579-669

Il nefas argonautico. Mythos e logos nella Medea di Seneca

Argomenti:

analisi di MED e confronto con la Medea di Euripide, soprattutto in riferimento agli incipit; confronto tra il personaggio di Medea in Euripide e quello in S.; interpretazione del I coro (epitalamio) come antifrastico al monologo di Medea; valenza cosmologica ed etica dell’interpretazione senecana del mito argonautico (novità costituita dal tema del castigo degli Argonauti con l’associazione all’impresa delle morti degli eroi): tema della colpa teologica di Giasone e degli Argonauti (impresa argonautica come peccato di u(/brij); considerazione di S. tragico come filosofo teoretico (soprattutto in MED); testo dei due cori centrali di MED (II coro: vv. 301-379; III coro: vv. 579-669) con traduzione e commento

Indice: Prefazione, 7; Avvertenza, 11; Introduzione, 13; Premessa, 15 Prologo senza prologo: la tragedia conge-stionata, 16; Monologo e primo coro: la tragedia come antitesi, 25; Fra poesia e filosofia, 34; Il nefas argonautico: la tragedia come sintesi, 43; Mythos e logos: la tragedia come tesi, 53; Epilogo, 59; Testo e traduzione, 61; Com-mento, 85; II Coro: vv. 301-379, 87; III Coro: vv. 579-669, 142; Conclusione. Una ipotesi di lettura: lo "stile filo-sofico" del drammatico Seneca, 203; Bibliografia, 239; Indici: Index rerum, 265; Index nominum, 271; Index verborum, 277; Index locorum, 283
Collana: "Edizioni e saggi universitari di filologia classica" XXXIII
Editore: Pàtron Editore
Testo in latino:
Personaggi: Euripide, Giasone, Medea
Luogo: Bologna
Totale pagine: 295
Codice scheda: 1984.12
Parole chiave: Edizione, Esegesi, Traduzione
Opere citate: MED 1-379; 579-669
Recensioni: Cavarzere, MusPat III 1985, 427-428 | Santini, GIF XXXVII 1985, 143 | Bertoli, QLLV XIII 1988, 159-161; cf. anche 1987.87

L. ANNEO SENECA, Medea, Fedra, testo latino a fronte a cura di Giuseppe Gilberto BIONDI, traduzione di Alfonso TRAINA

Argomenti:

tradizione ms. e struttura di TRG; introduzione sul rapporto tra etica ed epica in TRG; testo di MED e PHD con traduzione italiana a fronte e alcune note di commento a piè p.

Indice: Premessa, 5; Cronologia senecana, 7; Le tragedie, 11; La tragedia congestionata, 23; Tragedia, ethos (ed epos) nell’umanesimo senecano, 35; Bibliografia, 70; Nota del traduttore, 85; Medea, 87; Fedra, 167
Collana: BUR
Editore: Rizzoli
Testo in latino: No
Luogo: Milano
Totale pagine: 259
Codice scheda: 1989 1998.8
Parole chiave: Edizione, Esegesi, Traduzione
Opere citate: MED; PHD
Note: Indice ricavato dalla settima edizione del 1998
Recensioni: Buffa, CCC X 1989, 504 | Ramini, Auf VIII 1989, 213-214 | Borgo, Orph XI 1990, 142-144

Peripezie e Cantica: la tragedia tra coscienza e delirio

Argomenti:

il canticum di S. è il luogo psicologico privilegiato per accogliere la tensione interiore dei personaggi; confronto tra Soph. O.T. e DPS, tra Eur. Med. e MED; analisi di alcuni passi di PHD e THS; incremento del pathos rispetto ai modelli, soprattutto per quanto concerne codici e morfologie letterarie; tendenza a privilegiare la psicologia rispetto all’azione in S.; ricchezza di penetrazione del personaggio, poeticamente indagato nel profondo; ipotesi che i cantica di S. esprimessero una dimensione irrazionale e subliminale dell’uomo; coscienza come luogo deputato al trionfo o alla sconfitta del logos e della virtus; rapporto tra S. tragico e filosofo

Testo in latino: No
Rivista: Paid
Numero rivista: LII
Pagina rivista: 57-69
Codice scheda: 1997.43
Opere citate: TRG
Note: =1998.36

Seneca e il teatro. Peripezie e cantica: la tragedia tra coscienza e delirio

in Seneca nel bimillenario della nascita, a cura di Sergio AUDANO, Atti del convegno internazionale di Chiavari del 19-20 aprile 1997, ETS, Pisa 1998
Testo in latino: No
Pagina rivista: 125-140
Codice scheda: 1998.36
Note: = 1997.43

Tragedia del tempo e tempo della tragedia in Seneca

in Protinus vive. Colloquio sul De brevitate vitae di Seneca, a cura di Ivano DIONIGI, «Edizioni e saggi universitari di filologia classica» LV, Pàtron Editore, Bologna 1995
Argomenti:

il concetto di tempo in TRG: specularità tra le meditazioni sul tempo di S. prosatore e S. tragico; il tempo drammatico: tempo “congestionato”, responsabile della staticità dell’azione e dei personaggi, tentativo di conciliare due tensioni opposte: la brevità della vita e l’eternità del logos

Testo in latino: No
Pagina rivista: 27-35
Codice scheda: 1995.39
Parole chiave: Teatro
Opere citate: DPS; MED; PHD; TRG

Una ipotesi di lettura: lo “stile filosofico” del drammatico Seneca

in Aurora López-Andrés Pociña (eds.), Medeas. Versiones de un mito desde Grecia hasta hoy, I
Argomenti:

In MED Seneca diventa filosofo teoretico: inserisce le vicende esistenziali dei suoi personaggi in una cornice di respiro cosmico, creando uno stretto legame tra leggi cosmiche ed etiche; perciò questa tragedia può essere considerata una organica meditazione sulle capacità di male che l’uomo possiede, in potenza o in atto

Collana: Estudios clasicos
Editore: Granada
Testo in latino: No
Personaggi: Argonauti, Medea
Anno rivista: 2002
Pagina rivista: 487-510
Codice scheda: 2002.17
Parole chiave: Esegesi, Teatro
Opere citate: MED

Vox populi … in Seneca tragico. Per una semiologia del coro nel teatro senecano

in Gruppi, folle, popolo in scena. Persistenza del classico nella storia del teatro europeo
Argomenti:

i cori di TRG cambiano spesso opinione nel corso delle vicende e sono più o meno consapevoli delle azioni dei personaggi; il coro non esprime a priori il punto di vista di S. (lo ricalca solo alla fine della sua funzione scenica), ma si fa portavoce di una communis opinio suscettibile di raggiungere una visione filosofica dopo il profectus

Editore: Università degli studi di Trento
Testo in latino: No
Luogo: Trento
Pagina rivista: 73-81
Codice scheda: 2012.64
Opere citate: DPS 991-994; 1053; MED; PRV; PHD 195-196; 204-215; 274-359; 525; 720; 774; 824; 959-988; 1123-1152; PST 78; THS 136-137; 336-338; 393; 395-396; 398-403; 546-622; 875-879; 882-884; TRD