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Imagination et méditation chez Sénèque. L’exemple de la praemeditatio

Argomenti:

analisi delle occorrenze di praemeditatio futurorum malorum in S.; il concetto è prettamente stoico e S. lo riprende dai suoi maestri; nonostante alcune prese di distanza, che sembrano comportare l’accettazione delle critiche che alla praemeditatio muovevano gli epicurei, S. resta in fondo fedele alla tradizione stoica sul tema.

Testo in latino: No
Rivista: REL
Numero rivista: LXIV
Pagina rivista: 185-195
Codice scheda: 1986.21
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: MRC 9, 1-5; NTR VI, 32, 12; PST 13; 63; 74, 33-34; 91; 98, 11; TRN 11, 8.
Note: con riassunto in latino

L’enseignement de la philosophie à Rome

in Que reste-t-il de l'éducation classique? Relire "le Marrou" Histoire de l'éducation dans l'Antiquité
Argomenti:

Integrare lo studio di Marrou (Histoire de l’éducation dans l’Antiquité, 6a ed. 1964, Paris, Seuil), che tralascia la trattazione dell’insegnamento della filosofia a Roma; uso delle testimonianze letterarie dalla Repubblica all’alto Impero; due fasi educative: l’insegnamento sistematico per i giovani e la “formation continue” destinata agli adulti per gusto personale; nelle scuole filosofiche si insegna una sola filosofia e non la storia della filosofia; la formazione filosofica di Cicerone e di S.; l’uso delle lectiones filosofiche, testimoniato da Gellio (Noct. Att. I,26,1-3); la disputatio come esposizione davanti a un pubblico numeroso (Plin., I,10,5); i praecepta, applicazioni pratiche di un sapere etico come base morale di PST; indubbiamente l’occuparsi di filosofia a Roma sarà appannaggio di poche persone e rimarrà “une vocation exceptionelle” (Marrou, op. cit., p.414, n.1)

Editore: Presses Universitaire du Mirail
Testo in latino: No
Luogo: [Toulouse]
Codice scheda: 2004.36
Parole chiave: Scuole filosofiche
Opere citate: NTR VII,32, 1-2; PRV 3, 3; PST 15; 18; 20, 9; 40, 12; 47; 49, 2; 52, 11; 59, 7; 76, 1-4; 91, 9; 100, 3; 108, 3; 108, 6; 108, 17-23

L’intériorisation de l’otium chez Sénèque

in J.-M. ANDRÉ, J. DANGEL et P. DEMONT (ed.), Les loisirs et l’héritage de la culture classique, Actes du XIIIe congrès de l’Association Guillaume Budé, Dijon, 27-31 août 1993, «Collection Latomus» CCXXX, Édition Latomus, Bruxelles 1996
Argomenti:

il concetto di otium in S. e le sue ambiguità: da un lato come stoico ortodosso predica il dovere di partecipare alla vita politica, dall’altro rivendica il diritto al secessus; il concetto di negotium e la casistica delle occupationes; valore filosofico dell’otium e sua interiorizzazione: il filosofo che si dedica all’otium lavora in realtà per il commune negotium; l’otium buono è allora utiliter gestum, mentre quello non efficace è un iners negotium

Testo in latino: No
Personaggi: Servilio Vatia
Pagina rivista: 411-424
Codice scheda: 1996.22
Parole chiave: Etica
Opere citate: BNF IV, 34, 2; VI, 8, 3; BRV; IRA III, 6, 3; OTI; PST 1, 1; 55; 56, 9; 71, 3; 92, 12; TRN 1, 12; 3, 1; 4, 2-3

L’orientation de l’espace imaginaire chez Sénèque: remarques sur l’image du chemin

Argomenti:

l’immagine del cammino in S. e lo spazio mentale; la tradizione greca e latina delle immagini del cammino della vita e della saggezza; il proficiens e lo stultus; lessico metaforico del cammino; dallo spazio indifferente ed indistinto ad uno spazio orientato

Testo in latino: No
Rivista: Pal
Numero rivista: XXVIII
Pagina rivista: 31-43
Codice scheda: 1981.32
Opere citate: BNF III, 31, 5; IV, 22, 3; VII, 1, 7. 2, 1. 9, 1; BRV 9, 5; 14, 1; 15, 4; CNS 1, 1-2; 8, 3; 14, 1-2; 16, 3; 20, 5; 24, 4; FRG T 13 V. (= 107-108 H.); IRA I, 14, 3; II, 10, 1-3; 13, 1-2; MRC 9, 1; 17, 2-8; 21, 6; PHD 140-141; PRV 5, 8-9; PST; VTB 1, 1-4; 16, 3; 23, 4

L’expression du sacré chez Sénèque

Argomenti:

strumenti utilizzati da S. per esprimere il concetto di sacro; analisi del termine sacer; il saggio assimilato alla divinità

Testo in latino: No
Personaggi: Catone*
Rivista: Pal
Numero rivista: XXXVI
Pagina rivista: 89-99
Codice scheda: 1990.32
Parole chiave: Religione
Opere citate: PST 41; 115, 3-6

La langue philosophique de Sénèque: entre technicité et simplicité

Argomenti:

creazione di un lessico filosofico per trasporre in latino il pensiero filosofico greco; problema del transferre (TRN 2, 3); egestas del vocabolario latino lamentata da S.; problema della ricezione da parte di un pubblico di non specialisti; necessità etica di una terminologia univoca (ambiguitas, polisemia delle parole valutata come frode, PST 45, 7; 81, 9; 83, 11); tensione tra due poli: tecnicismo della terminologia stoica ed esigenza di semplicità: I. prudente ricorso a grecismi soprattutto in PST (87, 40; 89, 7; 95, 65; 120, 4), ricorso, altrettanto prudente, a neologismi (PST 95), estensione del significato di un termine già esistente (abusio, BNF II, 34, 2), uso di composti latini simmetrici del greco (PST 94, 48: metasxhmati/zein / transfigurare) e di metafore tecniche e perifrasi; II. uso della lingua quotidiana (PST 114, 1), di termini concreti e di immagini; S. è innanzi tutto direttore di coscienze a cui interessa far vivere la filosofia

Testo in latino: No
Rivista: A&A
Numero rivista: XLII
Pagina rivista: 76-84
Codice scheda: 1996.23
Parole chiave: Lingua e stile
Opere citate: BNF II, 34, 2; PST 45, 7; 81, 9; 83, 11; 87, 40; 89, 7; 94, 48; 95, 65; 114, 1; 120, 4; TRN 2, 3

La prédominance du crétin: dire le non-sage dans la langue philosophique de Sénèque

in Formes de l'écriture, figures de la pensée dans la culture gréco-romaine
Argomenti:

Il corrispettivo del greco phaulos, che in Cicerone è di norma insipiens, in Seneca è soprattutto stultus: un termine volutamente non tecnico, anzi tratto dal linguaggio comune, quindi più diretto ed espressivo

Editore: Presses Universitaires de Lille
Testo in latino: No
Luogo: Lille
Totale pagine: 343-358
Codice scheda: 2009.13
Parole chiave: Etica, Scuole filosofiche