Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Amoroso, Filippo
Annunzi e scene di annunzio nel teatro di L. Anneo Seneca
il ruolo del nunzio e delle scene di annunzio in TRG: convenzionalità di una struttura ed innovazione; i nuntii che annunziano e quelli che non annunziano; confronti con i modelli greci
Il regista prima del traduttore. Un esempio: il prologo della Fedra di Seneca
il traduttore di un testo teatrale deve porsi come un regista: lo dimostra la traduzione presentata di PHD 1-53, tentativo di reinventare le forme espressive in grado di restituire il delirio e lo spirito di S. tragico
Il teatro di Seneca e la semiotica della follia
i numerosi passi in TRG in cui la follia si manifesta attraverso segnali teatrali dimostrano che S. non si preoccupa di predisporre un testo letterario, dai contenuti sia pur profondi, ma procede a una riflessione teatrolo-gica, che incide soprattutto sui caratteri e sui livelli di comunicazione del testo
L. Anneo Seneca, Le Troiane, traduzione di Filippo Amoroso
L’attribuzione dei vv. 166-167 delle Troiane di Seneca come soluzione di un problema drammaturgico
l’attribuzione di TRD 166-167 ad Agamennone (anziché 166 a Taltibio e 167 al coro) consente di ben inserire la scena del messaggero e il successivo alterco tra Pirro e Agamennone nel complesso della costruzione drammatica
Le Troiane di L. Anneo Seneca, introduzione, testo latino, traduzione italiana
Les Troyennes de Sénèque: dramaturgie et théâtralité
identificazione di tutti gli elementi specificamente teatrali nelle parole, nei passaggi e nelle scene di TRD; la problematica della drammaturgia sottesa alla composizione di TRD
Lo specifico teatrale della Medea di Seneca
valenza spettacolare di MED: dualità e contrapposizioni mediate attraverso giochi di ombre e luci, posizione e spostamenti di Medea, didascalie interne, “spettacolo della parola”, allusioni dotte che mettono alla prova lo spettatore, come i quiz televisivi, gioco evocativo sui nomi dei personaggi, soprattutto su Medea, funzione scenica del coro; la teatralità di TRG è indipendente dai canoni del V sec. a.C. Personaggi: Aristotele; Euripide; Medea; Orazio
Messa in scena di Seneca tragico
percorso storico e linee di tendenza delle rappresentazioni di TRG in Italia e nei più importanti allestimenti europei: in Italia si identifica il periodo “dell’entusiasmo”, dal Dopoguerra fino agli anni ’60, quando si esaurisce la spinta e non si riesce a fondare una continuità; negli anni ’70 sollecitazioni di tipo teatrale si impadroniscono dei testi: è la fase “dell’appropriazione scenica”; segue un periodo di dieci anni “di consapevolezza”, data dal riconoscimento dell’intelligenza scientifica delle traduzioni
Seneca uomo di teatro? Le Troiane e lo spettacolo
proposta di lettura di TRG mirante a identificarne le possibilità spettacolari; analisi teatrale di TRG; relazioni del testo di TRD con la sua eventuale rappresentazione; traduzione italiana di TRD; testo di TRD (risultato delle scelte dell’autore sulla base delle edizioni precedenti e del dibattito critico); annotazioni relative alle problematiche drammaturgiche, letterarie, filologiche
Spettacoli senecani nel ventesimo secolo: l’attività dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico
TRG comincia a essere rappresentato negli anni Cinquanta; Ettore Paratore come promotore della rappresentazione del teatro senecano; fine degli anni Sessanta: rappresentazioni di singoli registi (P. Brook, L. Ronconi, M. Castri e F. Ricordi); anni Ottanta: attenzione scientifica e iniziative del teatro pubblico; l’esperienza delle rappresentazioni nel teatro di Segesta.