Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Autore: Albini, Umberto
Aspetti drammaturgici della Fedra senecana
carattere teatrale di TRG; analisi del prologo di PHD
Geometria e crudeltà nel Tieste
individuazione in THS di tre “grandi momenti”: apparizione di Tantalo e scontro con una Furia; incontri di Atreo con un cortigiano, di Tieste con i figli, di Atreo con Tieste; resoconto della cena da parte del messaggero; caratterizzazione dei personaggi e delle scene rispetto ai modelli greci: amarezza di Tantalo, folle esaltazione di Atreo, sfiducia esistenziale di Tieste, pentito e consapevole del suo stato; novità della figura di Atreo, in cui persino la ragione si piega a soddisfare la sete di crudeltà
Il “day after” in Euripide e in Seneca
le soluzioni teatrali di EUR. Tr. creano effetti che consentono di rivedere un leggendario conflitto in modo che ne emerga l’insensatezza; in TRD l’attenzione è focalizzata sull’omicidio barbaro di Polissena e di Astianatte, perché è lo sterminio degli sconfitti il nucleo centrale del dramma; ma gli sconfitti sono preda degli stessi criteri di giudizio dei vincitori: il desiderio di vincere e schiacciare l’avversario, perché l’istinto aggressivo investe tutti, senza eccezioni
La storia di Edipo in Seneca
tragicità del personaggio di Edipo in S.; nella solitudine di Edipo si rispecchia la condizione degli imperatori romani; le figure di Tiresia e di Manto; fasi della tragedia: il confronto tra Edipo e Creonte, l’autoaccecamento, il confronto tra Giocasta e il figlio cieco; continua variazione di un identico registro: S. non concede possibilità di conforto o vie di fuga
Suggestioni teatrali nell’Agamennone di Seneca
Sebbene le ragioni filologiche escludano la recitazione delle tragedie senecane, la lettura dell’a. mostra che le suggestioni teatrali nel GMM sono molto forti