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Il volo di Fetonte da Ovidio a Seneca
Argomenti:
Seneca contestualizza Ov. Met. II,63-69;79-81 all’interno di PRV in modo tale da costruire una sorta di prosimetro e la sua lettura del volo di Fetonte come lodevole prova di virtù non deve considerarsi il frutto di un rimaneggiamento di Ovidio, bensì di una lettura selettiva del testo poetico (forse filtrata dal ricordo di Trist. IV,3,65-76), in sostanziale continuità con l’immagine di Fetonte data dal poeta, anch’essa nobile e positiva.
Testo in latino: No
Personaggi: Fetonte, Nerone, Ovidio, Tito Lucrezio Caro
Rivista: GIF
Numero rivista: LXIX
Anno rivista: 2009
Pagina rivista: 123-137
Codice scheda: 2009.18