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Una punizione al di là della vita e della morte: la poesia della colpa nell’Oedipus

Argomenti:

poesia della colpa in DPS; ricerca da parte di Edipo di una punizione adeguata che plachi il suo senso di colpa (DPS 868-881); riflessione sul libero arbitrio proposta dal coro (882-910); exemplum di Dedalo callidus ed Icaro demens (892-908); elogio della moderazione (909-910; cf. PST 66, 29) collocato tra la prima esplosione del furor di Edipo (IV atto) e la seconda e definitiva; IV coro come monito diretto ad Edipo, libero di scegliere come affrontare il proprio dolore; trionfo del furor sulla sapientia; trionfo dell’umanità di Edipo rappresentata attraverso immagini poetiche pregnanti; l’accecamento è tutta responsabilità di Edipo, uomo divenuto vecchio e tremante a causa di una colpa involontaria e di una volontaria (1047-1049)

Testo in latino: No
Personaggi: Dedalo, Edipo, Giocasta, Icaro
Rivista: Paid
Numero rivista: LI
Pagina rivista: 161-170
Codice scheda: 1996.25
Parole chiave: Esegesi, Etica
Opere citate: DPS 868-910; 916-924; 936-941; 945-951; 958-979; 992-1001; 1042-1049; PST 66, 29