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Considerazioni su religiosità o irreligiosità nelle tragedie di Seneca

in La coscienza religiosa del letterato pagano, «Pubblicazioni del Dipartimento di archeologia, filologia classica e loro tradizioni» CVI, Facoltà di Lettere, Università di Genova, Genova 1987
Argomenti:

analisi della concezione della divinità, dei rapporti tra Dio e uomo, della presenza del male, dell’escatologia e degli atti della religione ufficiale in TRG, escluso HOE; TRG tra le opposte posizioni di chi vi vede una “tragedia stoica” oppure la “negazione poetica dello stoicismo”; in TRG abbondano effettivamente le affermazioni pessimistiche sulla natura dell’uomo e degli dei; tuttavia, anche senza spazio per una visione rasserenante, centrale è l’uomo, visto come essere in grado di distruggere il cosmo (come Atreo) o di crearlo (come Ercole); solo riconoscendone la sacralità è possibile per l’uomo una presenza attiva e positiva nel cosmo

Testo in latino: No
Personaggi: Atreo, Edipo, Ercole, Tieste
Pagina rivista: 73-99
Codice scheda: 1987.108
Parole chiave: Religione
Opere citate: TRG