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Médée à Corinthe (À propos de redde crimen, Sén., Méd., v. 246)
Argomenti:
il significato di redde crimen nel discorso rivolto da Medea a Creonte per ottenere di ritardare di un giorno la partenza per l’esilio; crimen non designa Giasone, l’espressione vuol dire «dimmi in che cosa sono colpevole e non è in contraddizione con sum nocens, perché si riferisce al soggiorno a Corinto e non al periodo precedente
Testo in latino: No
Rivista: Lat
Numero rivista: XXX
Pagina rivista: 370-372
Codice scheda: 1971.55
Parole chiave: Esegesi
Opere citate: MED 246