La Bibliografia senecana del XX secolo

bibliografia Senecana del XX secolo - copertina libro

Sotto la guida e la direzione di Italo Lana, un gruppo di allievi costituito da Andrea Balbo, Lidia Giordano, Monica Guerra, Marcella Guglielmo, Ermanno Malaspina, Simona Rota, Roberta Strocchio e Barbara Villa, ha realizzato la Bibliografia senecana del XX secolo.

Il volume è stato curato da Ermanno Malaspina.

 

Premessa

Nell’ottobre 1996 un decreto del Presidente del Consiglio istituì il Comitato Nazionale per le celebrazioni del bimillenario della nascita di Lucio Anneo Seneca. Esso fu attivo negli anni successivi promuovendo e coordinando un ampio programma di iniziative e di manifestazioni: furono organizzati convegni presso numerose Università italiane, furono realizzate mostre bibliografiche, fu patrocinata la pubblicazione di opere di Seneca e su Seneca. Italo Lana, insigne studioso senecano, fu chiamato a far parte del Comitato e fu poi anche incaricato di presiederlo, subentrando al primo Presidente, Scevola Mariotti, scomparso nel gennaio 2000.

Oltre a recare assiduamente ed efficacemente il suo contributo alle attività del Comitato, e a partecipare come relatore ad alcuni dei convegni senecani di quegli anni, Lana si fece promotore di una serie di iniziative: affidò ad un gruppo di ricerca formato da giovani allievi il compito di studiare il rapporto di Seneca con i giovani: i risultati di quella collaborazione furono raccolti nel volume Seneca e i giovani, pubblicato dalle Edizioni Osanna di Venosa nel 1997; s’interessò perché ottenesse il patrocinio del Comitato l’edizione dei frammenti di Seneca a cui stava lavorando da tempo Dionigi Vottero e che vide la luce nella Collana del nostro Dipartimento nel 1998; organizzò una giornata di studio dal titolo Incontri con Seneca che fu tenuta a Torino il 26 ottobre 1999, e i cui Atti sono stati pubblicati in questa stessa Collana nel 2002. Infine ideò ed avviò la raccolta della bibliografia senecana del XX secolo affidando il lavoro al medesimo gruppo di giovani (successivamente integrato con l’aggiunta di altri due membri) che aveva guidato nella elaborazione del volume precedente. Al primo convegno senecano del bimillenario, tenutosi a Roma nel novembre del 1998, diede notizia dell’iniziativa e distribuì ai convegnisti una richiesta d’informazioni intesa a favorire l’acquisizione di volumi e di articoli di difficile reperimento.

L’opera fu finanziata dal Comitato, e fu lo stesso Lana a proporre che essa fosse accolta tra le pubblicazioni del Dipartimento torinese, al cui interno egli e i suoi allievi-collaboratori operavano, tenendovi anche i loro frequenti incontri di studio. Il lavoro si protrasse, com’è naturale trattandosi di un impegno davvero imponente, oltre i limiti inizialmente previsti, ed egli lo seguiva con una sollecitudine che, con il passare del tempo, si faceva sempre più viva: le sorti di quella impresa gli stavano molto a cuore, e negli ultimi mesi, provato dalla malattia, più volte chiese e raccomandò a chi scrive di seguirne la prosecuzione e il completamento qualora egli non avesse più potuto occuparsene.

E’ quindi con particolare soddisfazione che salutiamo la pubblicazione di questo volume: al rammarico che Italo Lana non sia più con noi si accompagna la certezza che aver portato a termine l’opera da lui progettata, avviata e condotta fin quasi al traguardo, sia il modo migliore – e sicuramente quello che egli avrebbe preferito – di commemorare lo studioso e il maestro.

Giovanna Garbarino


Contenuto

L’opera raccoglie 6006 titoli, un progresso rispetto ai 1759 offerti da Motto e Clark (che per altro si fermano al 1980 e non toccano Seneca tragico) o a quelli individuati da F.-R. Chaumartin per il quarantennio 1945-1985, progresso ottenuto in certa parte in virtù -ma forse sarebbe meglio dire per colpa- dell’aumento quasi esponenziale della bibliografia nell’ultimo decennio del secolo XX, se si pensa che l’Année philologique scheda ormai stabilmente più di 100 titoli senecani all’anno (in qualche caso persino il doppio). Siamo tuttavia consci che non pochi lettori saranno disturbati dalla percentuale assai alta di testi non visti di persona (contrassegnati dal simbolo #), che tocca il 19% in questa Bibliografia: indubbiamente, se avessimo rinviato di qualche tempo la pubblicazione, avremmo avuto il tempo di colmare buona parte delle lacune. Così non è stato per una ragione cogente, ovvero la necessità di utilizzare entro scadenze ben definite il generoso finanziamento per la pubblicazione ottenuto dal Comitato nazionale per le celebrazioni del bimillenario della nascita di L. Anneo Seneca. Ma anche senza questo stretto vincolo avremmo pubblicato la Bibliografia il più presto possibile, soprattutto per non venir meno all’impegno contratto con Italo Lana, che tanto avrebbe desiderato vedere il lavoro ultimato e che ancora nell’ultima settimana di vita voleva essere informato su come procedeva la redazione.

Un ringraziamento particolare va al Comitato nazionale per le celebrazioni del bimillenario della nascita di L. Anneo Seneca, che ha concesso il suo patrocinio per decisione del suo primo Presidente, Scevola Mariotti, ha sostenuto le spese di stampa ed ha finanziato le nostre ricerche e le nostre missioni grazie alla solerzia ed all’abilità del Tesoriere, prof. Piergiorgio Parroni. Non possiamo tralasciare le istituzioni che ci hanno ospitati, a partire dal Dipartimento di Filologia, Linguistica e Tradizione classica “Augusto Rostagni” dell’Università di Torino, che ha provveduto anche a numerosi prestiti interbibliotecari e che accoglie la Bibliografia tra le proprie pubblicazioni. Tra le biblioteche e gli istituti di ricerca italiani e stranieri desideriamo ringraziare per la disponibilità e l’aiuto la Öffentliche Bibliothek der Universität Basel, la Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di Torino, la Biblioteca Nazionale centrale di Firenze, le biblioteche dell’Università di Milano, del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Pavia, del Dipartimento di filologia greca e latina dell’Università di Roma “La Sapienza” e dell’Istituto di civiltà antiche dell’Università di Urbino. Moltissime persone ci hanno poi materialmente aiutati ricercando libri o spedendoci fotocopie;
li menzioniamo con gratitudine, sperando di non dimenticare nessuno: i proff. Giuseppe Aricò, Margarethe Billerbeck, William Musgrave Calder III, Sergio Cecchin, Francesco Citti, Michele Coccia, Edmund P. Cueva, Roberto Danese, Luciano De Biasi, Rita Degl’Innocenti Pierini, Paolo Esposito, Giovanna Garbarino, Fabio Gasti, Gian Franco Gianotti, Michael Hendry, Giancarlo Mazzoli, Gianfranco Nuzzo, Paola Ramondetti e Dionigi Vottero;
gli amici Alfredo Buonopane, Alberto Canobbio, Michele Curnis, Cristiano Dognini, Sebastian Kaas, Gabriele Livan, Simonetta Marchitelli, Federica Rosiello, Elena Rossi, Beat Schönegg, Fabio Uliana e Marilena Vizentin. Il clima amichevole che ha contraddistinto il lavoro del nostro gruppo incide anche sui ringraziamenti, che si estendono anche ai familiari (mogli e mariti) che ci hanno fattivamente aiutati, con le loro specifiche competenze, nel reperire e nello schedare la bibliografia.

Torino, maggio 2004
Andrea Balbo, Lidia Giordano, Monica Guerra,
Marcella Guglielmo, Ermanno Malaspina,
Simona Rota, Roberta Strocchio, Barbara Villa


 

Gli autori della schedatura

Gli autori responsabili della schedatura nella versione a stampa sono stati:
Andrea Balbo, Lidia Giordano, Monica Guerra, Marcella Guglielmo, Ermanno Malaspina, Simona Rota, Roberta Strocchio, Barbara Villa.

Alla schedatura dei titoli successivi al 2000 hanno collaborato:
Andrea Balbo, Stefano Costa, Francesca Romana Berno, Giancarlo Bessi, Marcella Guglielmo, Camilla Sguazzini, Marianna Calabretta, Anna Basile